Pallottole al Sanzio come nel far west. Tre auto crivellate dai proiettili, è giallo all'aeroporto Raffaello Sanzio. La scena si è consumata a pochi passi dallo scalo, precisamente in una piazzola (in corrispondenza della curva lungo la corsia di uscita a raso dell'aeroporto) utilizzata da alcuni viaggiatori per lasciare l'auto diversi giorni senza dover pagare il parcheggio, fatto questo, confermato dalla presenza di numerosi carrelli abbandonati nelle vicinanze; poi ci lamentiamo se all'interno dell'aeroporto mancano i carrelli per i bagagli. Comunque in quella piazzola sterrata sono state ritrovate tre auto: una Golf, una Audi A4 e una Suzuki Wagon targata tedesca, tutte con i vetri sfondati e proiettili incastrati nella carrozzeria. I rilievi degli investigatori della squadra mobile della Questura, diretta dal Dr. Luigi Di Clemente e degli specialisti della polizia scientifica, intervenuti su segnalazione della Polaria sono proseguiti sino alle 20 di ieri sera. La polizia è già risalita ai proprietari dei mezzi con targa italiana e nessuno di loro ha precedenti penali. Le vetture, tutte parcheggiate nel raggio di 11 metri, al momento, non risultano rubate nè coinvolte in rapine, erano tutte chiuse e all'interno non sono state ritrovate tracce ematiche. Resta dunque il mistero. Non si esclude che qualcuno si sia "divertito" a esplodere una serie di colpi prendendo le auto come bersaglio.
Quanto sopra è la notizia così come è apparsa su molti organi di informazione, tuttavia vorremmo puntualizzare che i primi ad accorgersi che qualcosa non andava sono stati i tassisti, che recandosi in aeroporto per prendere servizio, hanno notato che in quella piazzola c'era qualcosa di strano, in quanto tutte le auto avevano i vetri rotti. Questi tassisti hanno subito segnalato la cosa alla Polaria, la quale ha poi provveduto ad attivare le procedure necessarie. Per completezza d'informazione: i tassisti hanno avvisato la polizia aeroportuale prima delle 10,00 del mattino, mentre sembra che i primi sopralluoghi della polizia non siano avvenuti prima del pomeriggio di ieri. Inoltre oggi, dopo che la notizia è diventata di pubblico dominio, un'altra persona che frequenta sistematicamente lo scalo ci ha detto che aveva notato, già l'altro ieri un'auto con i vetri rotti, ma poi non ha pensato che potesse trattarsi di qualcosa del genere e quindi non l'ha detto a nessuno. Certo che se così fosse, significherebbe che il fattaccio non è avvenuto, come tutti pensano, ieri notte, bensì l'altro ieri notte; cioè la notte tra domenica 21 marzo e lunedi 22 marzo.
Noi è da tempo che segnaliamo i pochi controlli e la poca attenzione per la sicurezza - ora per carità - non sarà niente, però rimane pur sempre un episodio inquietante, specie considerando la vicinanza con l'aeroporto.