mercoledì 11 febbraio 2009

Privatizzare? Trucchi da prestigiatori

Sabato 7 febbraio 2009 - sul Resto del Carlino si legge: "Privatizzare? Bluff per coprire un lungo disastro". Questo è il titolo dell'articolo scritto dal giornalista Maurizio Gennari. Noi tenteremo di sintetizzare in poche righe quella che si appresta ad essere l'ennesima presa in giro per i marchigiani. Di seguito alcuni estratti:
"Si chiama manifestazione di interesse. È , in sostanza, una specie di sondaggio per capire se qualche gruppo è interessato ad acquisire la maggioranza e quindi la gestione dell'aeroporto di Falconara. Le domande devono essere presentate entro le ore 12 del 20 febbraio. C'è una premessa: la privatizzazione non è possibile se prima non si cambia la normativa regionale."...
"Il vero nodo del Sanzio è che per anni, troppi, è stato il classico carrozzone pubblico. La legge del buon padre di famiglia non ha mai funzionato. E continua così. Tanto per non far nomi: quando Amagliani prima, e la coppia Agostini-D'ambrosio poi, decisero di far fuori dalla direzione Carlo Amicucci, ora amministratore dell'aeroporto di Rimini che per la prima volta in 20 anni ha superato Ancona per numero di passeggeri, la situazione era questa: con l'avvio della società di Evolavia e con i voli per Barcellona e Parigi, il Raffaello nel 2004 presentava un rosso di circa 4,5 milioni, ma i passeggeri erano a quota 528mila, contro i 416mila del 2008. Un crollo di oltre 100mila persone. Centomila persone in meno, in termini economici, valgono qualche milione di euro per l'economia regionale."...
"In questi anni e con il cambio di numerosi amministratori, la situazione non è migliorata. La regione viene continuamente chiamata a ripianare i debiti e si va avanti a colpi di aumenti di capitale. L'impatto dei privati, se pur potenti e influenti, è stato ed è zero. I sindacati lottano, tra di loro, soprattutto per l'accaparramento delle tessere... Ex amministratori restano in forza e continuano a prendere soldi. Tanto pagano i marchigiani. La cosa grave è che i marchigiani pagano per avere una struttura che non funziona, ma che non si può nemmeno chiudere perché questa regione non può permettersi di non avere un aeroporto... Morriale, il nuovo amministratore, viene definito un buon tecnico, ma è un altro, che accomodati i sindacati, attacca il carro dove vuole la politica. Ha messo in piedi una struttura umana valida per un milione di passeggeri e il traffico cala. Adesso chiede sacrifici. Forse è tempo di fare una bella cosa: la politica faccia un passo indietro perché ha fatto troppi passi avanti."
Sembra che malgrado la crescente disapprovazione da parte del popolo, questi politici non riescano proprio a pensare per il bene collettivo, anzi tutt'altro. Alla fine, con qualche gioco di prestigio riusciranno a mantenere le cose in mano loro... regalandoci l'ennesima farsa.

13 commenti:

Mixtodonte ha detto...

Le cose fatte alla "marchigianella" poche idee della politica la mancanza di una reale alternanza politica e soprattutto il complice immobilismo di chi non fa NULLA neanche quando la situazione è allo sfacelo, un bel cocktail di competenze mancate di lentezza della politica a cui piace sempre garantirsi un "atterraggio" ( metaforico qui non atterrà più nulla ) sicuro per cui dichiara PRIVATIZZIAMO MA ANCHE NO ....... allora le normative rimango quelle che la restaurazione Viennese impose all'europa dopo la caduta di Napoleone, e i pesi in seno alla politica si trasformano in competenze tecniche e di Know How da NON SOTTOVALUTARE, correte tutti l'occasione è quella da non perdere c'è un aeroporto in vendita XD

Anonimo ha detto...

Ci ritroviamo nella situazione di tutte le strutture pubbliche, con la differenza che al governo, alla regione, alla provincia, al comune e via dicendo ci siamo, ahimè, "quasi abituati" perchè, purtroppo per tutti, fa poco notizia che si prendano stipendi (e non solo) da capogiro senza far nulla o facendo danni... Ma in aeroporto i risultati si vedono anche troppo bene, megagalattici padiglioni vuoti e silenziosi...
Il Direttore è un buon tecnico, sa difendere bene gli interessi, solo non abbiamo capito di chi...
L'ultima speranza è che la privatizzazione non sia un bluff...

marte ha detto...

In questa "italietta" dove tutti vogliono fare i furbi forse stiamo arrivando alla resa dei conti.Ho parlato con il mediatore per controversie tra tassisti e Lui mi ha prontamente risposto che ha spiegato tutto a chi di dovere e manca solo di rifare il regolamento comunale per l'Aeroporto (questo per eviatre l'esodo di massa dal sindacato a cui appartiene).Tutto cio' per dire, che anche io povero ignorante tssista sto cercando di difendere i miei limitati diritti.Quindi e' ora di prendere il "toro per le corna" e, se possibile, anche incatenandoci davanti alla regione marche cercare di far valere le nostre ragioni e non nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi.Per finire cito Fibra "Sei nato e morto qua', nel paese delle mezze verita'".Spero che i nostri figli non debbano ispirarsi a questa canzone quando sentono ITALIA.

Nick Stone ha detto...

Scusate l'assenza ma impegni di lavoro mi hanno tenuto lontano dal blog...
Per quanto vedo si stà riproponendo la questione vendo o non vendo e se vendo a chi !!!
Lo svincolarsi della Regione dalle quote societarie Aerdorica pone, però, un altro problema: come farà Aerdorica a pagare le quote "acquisite" dalla Regione?
Non vorrei che le nostre tasse rimanessero in mano all'Aerdorica !!!
La Regione, se lascierà le proprie quote DOVRA' essere pagata, ma da chi visto che Aerdorica ha 25 milioni di debiti ???
L'unica soluzione è che ad acquistare tutto il pacchetto (oneri ed onori) sia una ditta esterna già "piazzata" nel ramo della gestione aeroportuale, una società che si accolli tutta la gestione "spazzolando via" tutti gli attuali dipendenti dei "piani alti" (ri-assumendo, poi, i meritovolinella nuova ditta).
"Vendicchiare" le azioni a qualche privato volenteroso non risolverebbe nè la questione della gestione dissennata che si è avuta fin qui e nè il problema dei debiti accumulati.
TUTTI i piani alti di Aerdorica devono essere rimossi e sostituiti.
"A chi tocca nun se 'ngrugna" ma i soldi sono soldi (e sono nostri) e gli affari sono affari: chi ha causuato questo disastro se ne deve andare (con le buone o...con la magistratura !!!) e, soprattutto, prima di combinare altri guai.

Mixtodonte ha detto...

a tutti quelli che seguono il blog credo che sia venuto il momento di coniare un nuovo nome per la situazione attuale propongo a tutti i blogg(atori) di sostituite la parola aeroporto con aeromorto( non l'ho avuta io l'idea l'ho mutuata quindi non voglio diritti d'autore ) , dopotutto in fondo alla pista giace ancora un vecchio aeromobile rotto che credo facesse il servizio postale XD

marchette ha detto...

Vi lamentate, sempre e solo a lamentarvi che noia! Se siete marchigiani non dovreste parlare così della vostra terra... ma dopo tante bastonate... siete vuoti.

Mixtodonte ha detto...

bravo un analisi approfondita del problema e delle possibili soluzioni complimenti in aeroporto cercano consulenze esterne proponiti

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

@marchette
come si evince dal tuo commento, non sei marchigiano; quindi potresti anche non provare la nostra stessa indignazione, però su una cosa crediamo che tu abbia ragione... basta lamentarsi e solo lamentarsi. Infatti noi non ci piangiamo sulle spalle senza far nulla. Lo dimostra il fatto che abbiamo, prima creato un comitato, poi pubblicato un blog che ha riacceso l'attenzione sul "problema aeroporto" e suggerito delle soluzioni; inoltre (come se non bastasse) stiamo valutando se e come:
- inoltrare un esposto alla Procura della Repubblica per far luce su alcuni fatti dubbi, come per esempio: la recidiva firma di contratti con noti truffatori e l'assunzione (in aziende interessate) di persone legate da rapporto di parentela con gli stessi amministratori.

- segnalare alla Corte dei conti tutte le anomalie economico-finanziarie messe in atto dall'amministrazione aeroportuale e dal consiglio regionale.

Detto questo: se hai ulteriori azioni da suggerire, fai pure, valuteremo con attenzione le tue idee.
L'importante è far capire a chi ci governa, che i cittadini non sono più disposti a subire passivamente le loro angherie!

Mixtodonte ha detto...

resto del carlino 20/02/09 e corriere adriatico del 19/02/08, due articoli che di fatto palesano quello che avevamo detto da un po di tempo. e cioè che i ventilati numeri ad inizio mandato dell'attuale amministrazione ( come la precedente ) di fatto si concretizzano solo in rischi di cassa integrazione e in fumosi e spaventosamente assenti cordate per rilevare la maggioranza dell'azionariato aeroportuale ..... come recitava il vecchio tormentone di uno spot pubblicitario "e poi non dite che non vi avevamo avvisato" XD

marte ha detto...

E' doveroso che io faccia un passo indietro riguardo a certi mniei atteggiamenti arroganti e di presunzione verso problemi che conosco solo da 4 mesi a questa parte.Tengo a precisare che la "guerra" dei tassisti non l'ho creata e non l'ho voluta certamente io.
Sicuramente ognuno di noi ha interessi locali mirati e spero che prima o poi si giunga ad una risoluzione della controversia in modo civile , con giustizia e equita'.Suppongo che il regolamento dell'aeroporto dovrebbe essere modificato per permettere agli "operatori locali" di poter sopravvivere fino a che non vi sia una ripresa dell'aeroporto che ci faccia "lavorare" tutti quanti.Quello che ho scritto nel post del 15/2/09 e' solo uno sfogo che spero renda l'idea di come i tassisti vengano lasciati nell'indifferenza piu' totale dalle autorita' che dovrebbero tutelarci (Regione, comune,ecc.).
Certi gesti esasperati come quelli che ho descritto spero che possano solo rendere l'idea alla collettivita' dello scenario in cui ci troviamo ora.

marte ha detto...

Mi permetto di continuare un mio post sperando di non abusare dello spazio web concessomi.Preciso solo che bisognerebbe capire (io in prima persona ) che il blog non e' nato per risolvere dispute tra operatori dei trasporti (in fattispecie taxi) ma per problemi molto piu' gravi come un'infrastruttura a dispozione della collettivita' (che la gente sta pagando con tasse- addizionale regionale irpef)perche' il bene collettivo di una Regione come il Sanzio non gioca solo a favore nostro.Per quelli che mi accusano di tirare il sasso e nascondere la mano piu' che mettere il mio nome e cognome non posso fare.Non vorrei essere strumentalizzato per una lotta tra "caste" (ebbene si', per il popolo, sentendo i pareri della gente comune i tassisti sono visti come una casta, meditate gente).
Ritengo che dando una priorita' sulle cose da risolvere si debba dare priorita' all'aeroporto e a tutti i dipendenti che ci operano,senza fare di tutta l'erba un fascio.

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

Come previsto, il giorno 25 marzo 2009 sono state aperte le buste contenenti le offerte dei privati che aspirano ad acquisire la maggioranza di Aerdorica. Le manifestazioni di interesse sono state 5 e tutte italiane; tra queste spicca quella di Vito Gamberale, ex amministratore delegato di Autostrade, ma soprattutto il creatore del fondo F2i, che ha raccolto 1,85 miliardi di euro. Il nome di Gamberale è in pole position, ma per ora è difficile azzardare pronostici perché con la nomina degli advisor e con il successivo bando di gara altri pretendenti potrebbero affacciarsi alla corsa. Tra i competitor troviamo la Central Airport Group, con Fondiaria e Generali, quindi Euro Trust Italia Spa, la 4 Fly Spa, società che ha acquistato Livingstone ed infine Air Vallée Holding Srl, ovvero la società che gestisce lo scalo di Aosta e con la quale potrebbe tornare prepotentemente alla ribalta il nome di Federico Wendler, il manager che ha preceduto l'attuale Marco Morriale alla guida del Sanzio. Air Vallée Holding infatti è la società che possiede Air Vallée, la quale è amministrata dallo stesso Wendler.
A questo punto non resta che attendere la conclusione della vicenda e soprattutto sperare che alla fine, a prescindere da tutto il resto, avvenga il tanto atteso rilancio del nostro aeroporto.

Anonimo ha detto...

Quando si tocca il fondo si può solo risalire... quindi auguriamoci per tutti che ci sia una bella spazzata via di stipendi rubati e si utilizzino invece i soldi per una sana e graduale rinascita.
A questo punto che venga da chiunque, purchè sana.
Se poi questa è stata tutta una manovra creata ad hoc, ci rimane l'unica consolazione che ora l'aeroporto può di nuovo decollare