MARTA TI AMO è la scritta apparsa nella notte tra martedì e mercoledì scorso, sulla fusoliera di un aereo "Antonov 74" parcheggiato all'interno dell'aeroporto delle Marche; l'autore sembra sia un writer conosciuto con il nome di Kron. Ora, che un graffitaro abbia scelto un alquanto originale supporto per la sua "opera d'arte" - forse interesserà la sua Marta - ma non di certo noi; ciò che a noi interessa invece è il fatto che - malgrado i continui allarmi terrorismo a livello internazionale - chiunque possa accedere all'interno di un'area così sensibile e restarci indisturbato per tutto il tempo necessario a realizzare una scritta di quelle dimensioni e a quell'altezza da terra. Che questa sia una cosa inaccettabile sembra ovvio, ma quello che più infastidisce è che come sempre non si sa con chi prendersela; sembra che la sicurezza di un aeroporto sia una cosa sindacabile e non regolata da precisi incarichi di responsabilità. Il DG Marco Morriale dice che Aerdorica ha il compito di effettuare controlli sui passeggeri, sui bagagli e sulle merci in transito, mentre nega ogni responsabilità per quel che riguarda il controllo dell'area perimetrale dello scalo; anzi precisa che pur volendo, non potrebbe far nulla, in quanto quell'aspetto è di esclusiva competenza della Polizia di Stato e delle altre istituzioni di pubblica sicurezza. Quindi la polemica sul fatto che il graffitaro abbia colpito proprio a pochi giorni dalla scadenza del contratto tra la stessa Aerdorica e la Sicurglobal (agenzia di vigilanza) sembra non aver senso, per il semplice fatto che, comunque i vigilantes avrebbero effettuato controlli notturni solamente nell'area antistante lo scalo e non lungo il perimetro della pista in cui è avvenuta la violazione. Però pocanzi non si era detto che la competenza del controllo perimetrale era appannaggio della Polizia di Stato? Allora perché era in essere un contratto per il controllo esterno dell'aerostazione? Come sempre, sono domande a cui non sarà facile dare una risposta, ma noi ci proveremo.
Intanto, a proposito di sicurezza: il giorno giovedì 4 febbraio 2010 tra le 10,30 e le 12,45, si è riunito il Comitato per la sicurezza aeroportuale (da non confondere con il nostro comitato), cui partecipano i rappresentanti degli enti che gestiscono i vari aspetti della sicurezza al Sanzio. La riunione, stando a quanto trapela, era stata convocata per discutere della sorveglianza delle aree di sosta, dove i mezzi parcheggiano senza rispettare il divieto imposto da un'ordinanza dell'ENAC e dove occorrerebbero maggiori controlli: nulla esclude che un malintenzionato possa magari posteggiare un mezzo carico di esplosivo a ridosso delle strutture (ma noi questo lo denunciamo ormai da tempo). Durante il summit le aree di sosta sono state suddivise per competenza tra gli addetti ai controlli: oltre a Polaria, Guardia di Finanza e ENAC, anche gli uomini della Guardia Forestale potranno elevare sanzioni per divieto di sosta.
Soprattutto quest'ultimo punto era stato a lungo dibattuto su questo blog nelle discussioni in merito al parcheggio selvaggio e alla sicurezza. Registriamo con piacere come (anche in questa occasione) il nostro piccolo contributo abbia favorito la risoluzione di un problema che stava diventando cronico.
3 commenti:
Davide Gamba è il writer innamorato. Avrebbe voluto svelare la sua identità a puntate, invece è stato anticipato dalla Polizia. Davide Gamba è originario di Foggia, ma vive a Jesi e a quanto pare, ora dovrà rispondere di danneggiamento aggravato e intrusione in area protetta, poi come se non bastasse, la pm Irene Bilotta non esclude di poter individuare altre ipotesi di reato.
Probabilmente a Kron sarebbe costato meno prendere un aereo, raggiungere la sua amata in Islanda e poi esternarle il suo sentimento di persona...
forse la prossima volta farà così.
Eccomi qui !!!
E' da un pò di tempo che non mi faccio vivo ma, dall'estero, non si sentiva certamente la mancanza dell'aeroporto di Ancona.
Come si chiama adesso? Aeroporto delle Marche? Bene: bella pubblicità per la Regione !!!
A prescindere dalla mancanza di aerei e dall'insanabile, quanto "ben insabbiato", debito di 24,5 milioni di euro (se non mi hanno riferito male - e penso proprio di no - il pareggio di bilancio tanto pubblicizzato era soltanto quello degli interessi passivi sui mutui ed i prestiti vari...) comuque il writers ha messo il ditino nella piaga (o meglio...la bomboletta !!!), o sbaglio?
Ha messo a nudo i problemi di sicurezza dell'aeroporto, le sue mancanze, le sue "disorganizzazioni organizzate" le sue "magagnette" ed i suoi "inciucetti" tra enti: ho aspettato qualche giorno a scrivere per vedere se qualche organo di informazione se ne fosse occupato ma, per il momento, è tutto tenuto sotto colpevole silenzio dai media e dalla giustizia.
Sempre con molta discrezione, e sempre per il momento, pare che dell'accaduto ne stia pagando le conseguenze solo il direttore dell'aviazione civile (...e quelli della Polizia e della Guardia di Finanza ???).
La sicurezza ad Ancona? Lasciamo perdere !!!
Quest' ultimo periodo ho risieduto e viaggiato molto oltre oceano e se anche lì hanno i loro "problemini", lo standard di controllo è infinitamente più alto: non è possibile avvicinarsi agli aeroporti con le auto (o meglio...provate a spegnere il motore davanti all'aerostazione e vi arrivano in 35, di cui 34 armati fino ai denti, a farvela spostare...o ve la spostano di forza), controlli su controlli, privacy protetta al 100%, recinzioni invalicabili, viedeosorveglianza anche "nei bagni" (e li funzionano...)...
Ed Ancona???
Poliziotti e Finanzieri messi a fare i metronotte ed a controllare gli operai aeroportuali (ho un parente vigile del fuoco che mi racconta di come, tutte le volte che passa alla sbarra, gli smontano la macchina...) mentre il recinto è un colabrodo, terra di nessuno senza neanche più i passaggi casuali e sporadici dei metronotte (è inutile che si dica di no: i metronotte non ci sono più perchè l'Aerdorica, sapendo che ci sono le forze dell'ordine "gratis", non paga...e non perchè il servizio è "inutile" !!!): centinaia di metri di rete abbandonata ed in condizioni ridicole, senza vigilanza, senza telecamere, senza allarmi, violabile anche con un accendino (in alcuni tratti la rete è di "plastica") ed attraverso la quale si può far passare di tutto e...tutti.
Fermiamoci un attimo a pensare: e se invece di Davide Gamba fosse entrato un "Jamal" a caso munito del suo bel pacchetto esplosivo corredato di una bella scorta di bulloni e pezzi di metallo vari e lo avesse piazzato ai lati della pista e fatto esplodere al decollo di un aereo (...quando è bello pieno di carburante...), o lo avesse piazzato vicino ai serbatoi del deposito di carburante...chi se ne sarebbe accorto ???
Boooooooooooooommm !!!!!
Sempre Vostro
Nick Stone
Bentornato Nick,
riaverti qui è una vera gioia, una delle poche gioie che ci possiamo ancora permettere. Purtroppo il tempo passa, ma i problemi no, anzi, sembra che aumentino sempre più... e non solo a causa di Marta ;-)
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