martedì 6 ottobre 2009

Divieto di transito ma non per tutti 2

Divieto di transito ma non per tutti... parte seconda.
Dopo i primi segni rassicuranti, di cui abbiamo riferito in "Divieto di transito ma non per tutti" eccoci nuovamente, punto a capo. Cosa è successo? La risposta è tanto semplice, quanto inquietante: i ricchi ed i raccomandati, si sono rifiutati di essere trattati come tutti i normali cittadini. Evidentemente i vizi e i privilegi acquisiti sono duri a morire. Quanto sarebbe più facile la vita, se si rispettassero le regole, senza pretendere di essere superiori... poi certo uno sbaglio lo possiamo commettere tutti, ma che si pretenda di perseverare su quella strada, addirittura convinti di essere dalla parte della ragione, è veramente troppo. Certo, sarebbe bello vedere cose giuste, ma purtroppo sappiamo che il buon senso non è di questo mondo. Così eccoci qua, a sprecare tempo per parlare di un problema, che in un contesto di rispetto civile, non sarebbe neppure dovuto esistere. Insomma era fatta: la legalità sembrava aver messo radici anche da noi, ma ahimè, era solo un'illusione; a distanza di pochi giorni , eccoci ripiombati nella cruda realtà: "La legge non è uguale per tutti".

Questa mattina abbiamo dovuto far notare a diverse persone, che stavano in un'area, il cui accesso era permesso solo ai mezzi autorizzati e che loro, non sembravano avere i requisiti necessari. Sino a qui nulla di strano, l'incredibile è accaduto quando ci hanno fornito le loro giustificazioni. In pratica erano tutti autorizzati.
Si, autorizzati, ma da chi? E qui viene il bello:

Uno ci ha detto che, finchè l'operatore gli apre la sbarra, lui si sente autoizzato ad entrare, come ha sempre fatto. Adesso sarebbe da vedere:
- primo: se la persona che gli apre la sbarra (sempre la stessa) abbia o menu ricevuto una comunicazione scritta e da chi
- secondo: se ad una eventuale contestazione di infrazione da parte degli organi competenti, tale (inverosimile) autorizzazione, possa aver qualche valore.

Altri due signori invece, ci hanno detto che loro sono autorizzati... dai piani alti?!?!?
Adesso se permettete: ci date nome e cognome di questi "piani alti", perché pretendiamo che i cittadini sappiano chi è che concede favori e raccomandazioni all'interno dell'aeroporto, poi provvederemo a verificare, se quanto fatto, sia legale e ragionevolmente corretto.

Comunque osservando le auto e i personaggi che continuano ad arrogarsi il diritto di fare quel che vogliono sul suolo aeroportuale, viene da pensare che: "la legge non è uguale per tutti".

Quindi se sei una persona onesta, magari povera e senza un briciolo di conoscenze altolocate... non vali niente, non hai nessun diritto e soprattutto, devi entrare nel parcheggio a pagamento e stare zitto.

Viceversa, se hai amici che fanno politica, se hai molti soldi, se vai in giro con macchine di lusso e ti puoi permettere anche l'autista personale; bè allora, puoi non pagare il biglietto del parcheggio, puoi infrangere le regole, ma soprattutto... puoi guardare gli altri dall'alto in basso. Si puoi farlo con chi ti pare ma non con me!

Toni Pierdomé

40 commenti:

Anonimo ha detto...

bravo super Toni!

Hermes ha detto...

E' francamente apprezzabile ed oltremodo lodevole l'iniziativa di riprendere il filo della discussione già avviata lo scorso maggio.

Ciò ci offre l'opportunità di verificare - e confermare - che in cinque mesi l'abuso non è cessato ma che anzi prosegue e si rafforza mediante il ricorso a giustificazioni tanto blande e discutibili quanto difficilmente contestabili da coloro che - come noi - battagliano armati unicamente di tanto senso civico e buona volontà.

Deviando per un momento la discussione su un altro fronte, la scorsa settimana sono transitato in aeroporto per accompagnare un mio parente in partenza e nell'attesa ho peregrinato un po' tra i terminal per saggiare eventuali novità e migliorie alla struttura.

Giusto pochi metri ed odo voci di malcontento e malcelati mormorii di viaggiatori dovuti all'assenza di informazioni in area partenze e ai banchi check-in, causa malfunzionamento dei monitor LCD (la gran parte con ampie macchie scure a video che tradiscono la fine del loro ciclo vitale), mentre gli operatori ai desk invitano verbalmente i passeggeri ad accostarsi all'anonimo banco per la consueta accettazione.

Mi sposto all'esterno per raggiungere gli arrivi e non faccio a meno di notare la pessima manutenzione delle fioriere disposte ai marciapiedi, con piante tristemente appassite e terriccio convertito a posacenere.

Evitando di esprimermi sulle condizioni attuali del vecchio terminal, entro nel padiglione arrivi e mi dirigo alla toilette per un veloce "servizio": WC macchiati di ruggine che perdono acqua e lavabi parzialmente funzionanti con rubinetteria spaiata, emblema di sostituzioni approssimative e fortunose.

Esco e mi cadono nuovamente gli occhi quando al varco arrivi noto un'anta della porta scorrevole in cristallo sostituita... udite, udite... con un pannello di legno!

Lascio lo scalo con il rimpianto del vecchio terminal e la certezza acquisita di un'altra perla gettata ai porci.

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

@mattions
ciao carissimo, è sempre un piacere rivederti da queste parti, sia pure, solo virtualmente ;-)

Grazie dei complimenti, ma non li merito... ho semplicemente esposto la pura realtà.

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

@Hermes
noi avremmo voluto non riprendere più questa discussione e, sinceramente, ci eravamo anche illusi che fosse possibile, ma evidentemente ci sbagliavamo.

Pistella ha detto...

@Toni
posso immaginare con quale faccia ti avranno detto: LEI NON SA CHI SONO IO !!!
Mi sarebbe piaciuto trovarmi lì per dirgliene quattro!

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

@Pistella
per adesso gliene ho dette solo 2 ;-)

Laura ha detto...

Toni... sono fiera di te.

Maury el socio ha detto...

Ciò che dice il mio collega Toni, è veramente sacrosanto e purtroppo è anche uno schifo,spero solo che si risolvi al più presto questa faccenda per il nostro bene ed il bene di tutti i cittadini.

Andrea Veltro ha detto...

Grande Toni!!! in questi casi non si può chiamare gli organi competenti al controllo (se esistono...), per fargli svolgere il loro lavoro ed eventualmente mettere in "leggera" difficoltà i famosi "lei non sa chi sono io?", ai quali oltretutto bisognerebbe rispondere con la tipica frase "no che non so chi è lei perchè se non ti mandavo a fare in c..o chiamandoti per nome..." ;-)

Unknown ha detto...

Framente, non riesco a capire quello che sta succendo. Stanno mettendo sotto i piedi la nostra professionalità.
Ciao Tony

Anonimo ha detto...

Caro Tony...siamo nel paese più bello del mondo, ma questi sopprusi e favori sono all'ordine del giorno, di ore e di ogni secondo!!!!!è ora di finirla, ci dovremmo impegnare tutti a far si che tutto ciò non accada, ma come al solito si è sempre in pochi a cercare di poter cambiare le cose, perchè chi ci marcia sono veramente in molti!!!
Continua cosi Tò!!!!Sempre a Tesat alta!!!!

Jonathan Angels ha detto...

Io mi occupo di tutt'altro nella vita, quindi non conosco le vostre problematiche, però sono capitato per puro caso in questo blog e ho voluto iscrivermi e dare il mio sostegno a questo comitato, perché è una vergogna che i ricchi continuino a non pagare, mentre i poveri sono costretti a pagare tutto. DOVREBBE ESSSERE L'ESATTO CONTRARIO.

Mizio ha detto...

sai che la madre dei cretini è sempre incinta,quindi non prendertela troppo e vai avanti..MOLTI NEMICI MOLTO ONORE

noncisto's ha detto...

Sono pinamente concorde con il nostro amico Toni che come ha esposto,qui si tratta di rispettare le regole e basta... e bene i raccomandati a casa loro forse faranno come gli pare,ma qui no!!ricordiamo che c'è un'ordinaza chiara! nessuno ad eccezione di certi mezzi ben evidenziati dalle segnaletiche. la risposta è una sola..i tuoi diritti finiscono li dove iniziano quelli altrui! ma come spesso succede l'arroganza va a braccetto con
l'ingnoranza.Riconosco di aver personalmente violato questa regola in diverse occasioni lavorando al terminal ma così facendo rendo il cattivo esempio sul rispetto delle regole. Di questo mi scuso.
Vorrei portate in risalto il caotico traffico che si è venuto a formare negli ultimi giorni causa lavori stradali nei pressi dell'aeroporto che ha provocato grossi disaggi alla circolazione, con mezzi pesanti in contromano nei posti più impensabili,(c'è chi andava in rotatoria in senso orario)STOP non rispettati,anzi attraversati a forte velocità e sottopassaggi "sorpresa" fin quando non te lo trovi d'avanti, facendo delle retromace disumane pur di non mettere un viglile urbano nella rotatoria principale dell'aeroporto indicando in tempo utile le direzioni da prende senza buttar giu quanti Santi e altri paletti della segnaletica verticale...ma si lasciamo stare tanto c'era un taxista l'altro giorno a smistare il traffico...
Ho detto tutto....!!! o forse no.

Anonimo ha detto...

Ciao Toonik
visto che il primo messaggio me l'avete cancellato.... cercherò d'essere più mite. Quello che volevo dirti è semplicemente che non dovresti perder tempo con certe pochezze.... ci sono cose più importanti nella vita.

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

@Laura

@Maury el socio

@Andrea Veltro

@elvio

@Mattia Della Corte

@Jonathan Angels

@Mizio

@noncisto's

@esseOesse

Grazie a tutti voi

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

@Jonathan Angels
tu dici:

"è una vergogna che i ricchi continuino a non pagare, mentre i poveri sono costretti a pagare tutto. DOVREBBE ESSSERE L'ESATTO CONTRARIO."

ed hai ragione, ma osservando come vanno le cose, sembra solo un'utopia.

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

@noncisto's

In questi giorni effettivamente c'è anche il problema del traffico deviato. Quindi ne approfittiamo per raccomandare ai passeggeri di partire in anticipo, in quanto, lungo il percorso, potrebbero incontrare anche delle lunghe code... oltre che camion contromano ;-)

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

@esseOesse

evidentemente non hai letto bene quanto scritto nel post:

"Così eccoci qua, a sprecare tempo per parlare di un problema, che in un contesto di rispetto civile, non sarebbe neppure dovuto esistere."

Poi riguardo al commento cancellato, tieni presente che chiunque ha diritto ad esprimersi in questo blog, ma sempre senza esagerare. Comunque grazie della visita.

Stefano ha detto...

Io sono un carissimo amico di quello che non ci sta. Amico mio non sei solo. Questa è la solita situazione che mette in risalto il malcostume del nostro paese (in questo caso dell'aeroporto). Ritengo che certi atteggiamenti di prepotenza e supponenza rispecchino una grande ignoranza. La cultura e l'educazione non si comprano.

C'era un famoso film intitolato POVERI MA BELLI e noi ne siamo i nuovi interpreti.

Massimiliano Pierdomé ha detto...

Grande Toni!!!
Purtroppo certa gente non si vergogna del ruolo che esercita e dello stipendio che prende e per questo si considera intoccabile.
Però io sono convinto sempre di una cosa....che la merda più la tocchi e più puzza!!!!!!!!!

Remo Zito ha detto...

Avevamo lo stesso problema al porto di Ancona, ma poi è stato risolto con tessere magnetiche e guardie giurate.

Mixtodonte ha detto...

CHIEDO a tutti di non perdere il reale sentiero del discorso, la ZONA come da ORDINANZA ENAC non è una zona di libero accesso cioè meglio il DIRITTO di ACCESSO viene costretto per motivi che vanno dalla SICUREZZA ( stradale e pubblica ), alla CAPACITA' di libera gestione in casi di emergenza o altro di spazi in cui hanno accesso solo veicoli AUTORIZZATI ( quindi ancora sicurezza ) , il punto però è ancora più semplice e non è da ricercare secondo me nel malcostume della gente ( si sa l'occasione fa l'uomo ladro ) ma nella gestione di quella che per AERDORICA è una fonte di reddito cioè la sosta controllata a pagamento, SE AERDORICA AVESSE sempre controllato gli accessi dal primo giorno in cui fu installata la "sbarra traffico" NESSUNO AVREBBE IMPARATO AD ENTRARE NELLE ZONE VIETATE, in secondo luogo l'autorità comunale Falconara Marittima e Chiaravalle sul cui sedime ricade l'aeroporto quindi Correa nel non aver mai stipulato con la gestione aeroportuale un servizio di sorveglianza dei Vigili Urbani sul controllo accessi al piazzale insomma una macchina burocratica CHE NON HA FATTO ALTRO CHE FAR PERDERE SOLDI ad un'azienda PUBBLICA e creato in molte occasioni situazioni di scarsa sicurezza per UTENTI E LAVORATORI, se ci dovessimo incavolare con i prepotenti di turno rischieremmo di dare la caccia ai mulini a vento senza CHIAMARE IN CAUSA I REALI RESPONSABILI DI QUESTA SITUAZIONE E CIOÈ LA DIRIGENZA AERDORICA che ha solo due alternative, e cioè o CONCEDE autorizzazioni sulla parola al POTENTE DI TURNO oppure lascia che i suoi operatori si facciano "INTIMIDIRE" DAL PRE(POTENTE) DI TURNO ????? a nessun postere l'ardua sentenza NON è COSA DA DISCUTERE OLTRE UN CERTO LIMITE CREDO spero che la dirigenza AEROPORTUALE abbia cose più serie cui badare, rimane comunque il fatto che tale situazione si sia venuta a creare a monte dello scarso controllo operato in partenza.

Anonimo ha detto...

mi rattristo sempre nel leggere di quanti grossi e piccoli problemi abbia il nostro aeroporto, e questo dell'abuso del transito non è altro che lo specchio fedele di tutta l'attuale gestione...
non mi stupisce che tali personaggi si giustifichino dicendo che sono autorizzati dai piani alti, i piani alti sono autorizzati a prendere stipendi da sogno per far andare tutto male, a cominciare dai rubinetti dei bagni in su...
mi associo a tutto il blog in questa lotta contro i mulini a vento nella speranza, mai persa, che tutto questo disastro avrà una fine ! !
mettiamocela tutta, grazie Toni! !

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

@Mixtodonte
siamo d'accordo con te in tutto quanto dici nel tuo commento, fatta eccezione per:

"CHIAMARE IN CAUSA I REALI RESPONSABILI DI QUESTA SITUAZIONE E CIOÈ LA DIRIGENZA AERDORICA che ha solo due alternative, e cioè o CONCEDE autorizzazioni sulla parola al POTENTE DI TURNO oppure lascia che i suoi operatori si facciano "INTIMIDIRE" DAL PRE(POTENTE) DI TURNO"

che invece merita una precisazione, in quanto, è vero che sino ad ora la dirigenza è stata accondiscendente, ma a noi risulta che dopo il nostro intervento, siano state date disposizioni ben precise sul fatto che i mezzi non operativi non possano entrare in alcun modo nell'area aeroportuale. Quindi a questo punto si configura un fatto ancora più grave, cioè, che qualche operatore del parcheggio, compiacente, concede l'ingresso a persone non autorizzate, contraddicendo così le consegne ricevute dalla direzione. A tal proposito, non possimo fare a meno di registrare che tali concessioni sono perpetrate sempre dalla stessa persona e sistematicamente a favore di alcuni industriali marchigiani, tra cui un noto hotel di Jesi, che non ha nessun requisito per poter accedere all'area interna, se non la complicità, appunto, di un operatore.

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

Ciao Pimpi,
grazie della solidarietà e, come dici tu, speriamo che pian piano il buon senso abbia la meglio sugli interessi meschini.
Dimenticavo, riguardo alle autorizzazioni dai piami alti, nessuno si è fatto più sentire per dirci i nomi, ma probabilmente...
loro non seguono il nostro blog...
loro sono uomini seri...
loro hanno cose più importanti da fare!
A tal proposito consiglerei loro di leggersi "Il piccolo principe"

Toni

Giovanni ha detto...

Siamo alle solite, l'AVVISO ENAC posto sulle autovetture in sosta nell'area aeroportuale per i primi due o tre giorni del mese di ottobre AVVISA DI FARE ATTENZIONE al divieto di sosta, che le varie infrazioni alle ordinanze saranno sanzionate e che in caso di intralcio ai mezzi di soccorso o sospetta minaccia alla sicurezza è prevista anche la rimozione.
Siamo arrivati al venti di ottobre e puntualmente ci sono auto in sosta sulla corsia di emergenza, auto che entrano senza nessuna autorizzazione e sostano dove vogliono, abusivi che stranamente aspettano i clienti ecc... ecc...
Domando, ma quanto dura questo AVVISO e soprattutto quando verrà fatto rispettare e da chi questo AVVISO?
Volete vedere che non se ne farà più niente e resterà ......
" Divieto di Transito ma NON per Tutti ".

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

Caro Giovanni,
comprendiamo il tuo sfogo e in effetti, anche noi temiamo che continui ad essere: " Divieto di Transito ma NON per Tutti ", poiché abbiamo constatato che, mentre gli operatori dell'aeroporto (incluse le forze dell'ordine) hanno immediatamente colto l'invito fatto dall'ENAC, la stessa cosa non si può dire per alcuni irriducibili maleducati, che ignorando quanto disposto dall'ente competente, continuano ad entrare nell'area riservata.

Tuttavia, abbiamo motivo di credere che la soluzione sia vicina. Infatti proprio ieri, una nostra delegazione ha incontrato il DG: Marco Morriale, il quale ci ha rassicurato, oltre che su altre questioni, anche riguardo ad una imminente risoluzione della vicenda in oggetto. Stando alle affermazioni fatte, si dovrebbe ben presto, munire gli aventi diritto, di un dispositivo elettronico per l'accesso, eliminando in questo modo, tutti i problemi legati alla discrezionalità degli operatori del parcheggio e risolvendo di fatto il problema.

Per il momento tutto ciò è soltanto negli intenti della dirigenza aeroportuale (e di questo gliene siamo grati), però l'auspicio è che ben presto diventi realtà.

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

Certi di far cosa gradita agli eventuali contravventori, riportiamo un'informazione (fornitaci in precedenza da Viking), che consentirà loro di sapere in anticipo l'esatto ammontare della sanzione:

"Codice della Navigazione Marittima ed Aerea... la violazione dell'ordinanza in questione comporta le sanzioni previste dall'art. 1174 (Chiunque non osserva una disposizione di legge o di regolamento, ovvero un provvedimento legalmente dato dall’autorità competente in materia di polizia dei porti o degli aeroporti (ENAC), è punito, se il fatto non costituisce reato, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.032,00 a euro 6.197,00) che tutti gli organi competenti (ENAC, ENAV, Polizia, Finanza ecc...) sono tenuti a far rispettare."

Stefano ha detto...

Ci risiamo con questi beceri favoritismi.In questi frangenti per cercare di cambiare le cose bisogna essere presenti,e noi lo siamo.Andiamo avanti in questo modo, come si dice nella pratica giornalistica restimo sul pezzo.Forza Comitato siamo in tanti,non molliamo.

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

Tranquillo Stefano... non molleremo!

Anche se bisogna ammettere che sarà dura far rispettare la legge a qualcuno che è abituato a plasmarla a suo piacimento... e la dimostrazione di ciò, non si è fatta attendere.

In effetti, temevamo qualcosa del genere, ma non petevamo certo pensare, che la sfacciataggine di certi individui arrivasse a tal punto. Quindi adesso cominciamo a scoprire le carte:

1) la direzione aeroportuale avvisa tutti che bisogna iniziare a rispettare i divieti (come se non fosse ovvio)

2) tutte le persone di buon senso rispettano le disposizioni ricevute (anche se erano abituate diversamente)

3) alcuni individui molto potenti ed influenti, non accettano queste disposizioni, perché in questo modo si sentono trattati (poverini) come persone normali (come se fossero diversi da tutti noi)

4) un supponente rappresentante di un noto hotel di Jesi (che da oggi in poi sconsiglieremo vivamente a tutti) non ci sta a rispettare la legge, quindi alza la cornetta del telefono e impone il suo punto di vista (guarda caso a suo solo vantaggio)

5) in seguito a ciò la sig.ra Mazzacchera, a nome della direzione aeroportuale dice ai responsabili del parcheggio di chiudere un occhio, nei riguardi del famigerato hotel di Jesi (contraddicendo in questo modo, quanto promesso appena l'altro ieri dallo stesso DG: Marco Morriale)

6) a questo punto viene a crearsi una situazione veramente antipatica, per cui il pulmino (non adibito a trasporto pubblico) di un hotel specifico può entrare in un'area sottoposta a restrizioni di sicurezza, mentre i mezzi di altri hotel no (inutile negare, che gradiremmo venire a conoscenza del motivo di tale inopportuna discriminazione)

Tonitaxi ha detto...

Purtroppo gira voce che il privilegio possa essere concesso, non solo all'hotel di Jesi, ma anche a tutti gli hotel; poi che ciò sia una strategia per consentire l'accesso a quello di Jesi, penso sia ovvio!

faby ha detto...

ciao tony...
mi dispiace sentirti così arrabbiato ma niente di nuovo sotto questo cielo.... e pensare che spesso dipendiamo da queste persone.... ma per fortuna esistono persone come te che credono ancora che si può cambiare.... non cambiare
un abbraccio
fabiana

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

@Faby
Scusa per il ritardo con cui ti rispondo, ma ultimamente mi sono dedicato un po' alla campagna; sai a volte preferisco la zappa alla tastiera ;-)
Non ho mai fatto una ricerca genealogica, ma mentre coloro che l'hanno fatta, hanno poi (sempre) scoperto di avere delle nobili origini, io sento invece, di avere delle radici più solide... insomma: contadine; altrimenti non si spiegherebbe questa mia attrazione verso la natura ;-)
Mi dici che ti dispiace vedermi arrabbiato e, di questo ti ringrazio, però non sono affatto arrabbiato; sai benissimo che sono una persona gentile e gioviale, sempre pronta ad aiutare il prossimo... solo che ho un'intolleranza e (per fortuna) non si tratta di intolleranza alimentare, bensì, di intolleranza verso gli stupidi, gli ingiusti e gli arroganti. E purtroppo per questo tipo d'intolleranza non c'è né cura, né assuefazione!

Toni

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

Oramai questo post sta perdurando oltre ogni ragionevole limite, quindi passeremo presto a nuove discussioni; non prima però, di aver dato un ulteriore contributo alla questione. Vogliamo porre ai nostri lettori, una riflessione su un aspetto che merita di essere considerato. Citiamo quanto espresso chiaramente nel portale dell'ENAC: "La Direzione Enac di riferimento per l'aeroporto di Pescara è la Direzione Aeroportuale di Ancona". Lo stesso Riccardo Perrone in questo video, afferma che gli aeroporti di Ancona e Pescara, sono sotto la sua giurisdizione. Visto e considerato che il Dr. Perrone dirige entrambi gli aeroporti, come mai le ordinanze in Abruzzo si rispettano e nelle Marche no? Certo è strano che lo stesso direttore adotti due misure così diverse tra i due aeroporti; pensate che mentre nell'aeroporto delle Marche si è così tolleramti e restii ad applicare le disposizioni di legge, all'aeroporto di Pescara, i divieti ci sono e sono fatti rispettare in maniera impeccabile; addirittura i taxi fuori zona devono entrare nel parcheggio a pagamento. La domanda ci sorge spontanea: ma i marchigiani cosa hanno fatto di male per meritare questa discordanza di trattamento?
Anche in questo caso, come per altri quesiti, siamo sicuri di non ricevere risposta alcuna, ma questo non è importante... quel che conta è che, chiunque sia interessato, possa sapere come stanno le cose!

Tonitaxi ha detto...

OK, visto che si sta passando ad un altro argomento, vorrei lasciare un'ulteriore traccia sull'argomento:

1) i pulmini degli hotel sono mezzi - assolutamente non adibiti a trasporto pubblico - ed hanno la caratteristica di essere intestati ad aziende, come potrebbero essere le fabbriche di scarpe o i negozi di abbigliamento, solo che nel caso specifico gestiscono un'attività ricettiva.

2) Poiché la maggior parte dei passeggeri che usufruiscono del servizio taxi, hanno come destinazione un hotel; se tutti gli hotel si comportassero come quello di Jesi, noi tassisti potremmo pure chiudere bottega. Si, ma forse è proprio ciò che vorrebbe qualcuno; d'altronde il taxi è l'unico servizio pubblico che si guadagna da vivere senza costare nulla alla collettività e soprattutto è l'unico servizio pubblico a non essere controllato dai poteri forti che ci assillano; in quanto i tassisti sono autonomi ed indipendenti. Certo chi è abituato a controllare tutto con la politica ed il malaffare, non accetta facilmente che ci siano voci fuori dal coro... ma lo dovranno accettare.

Anonimo ha detto...

@Comitato
sarà per via dei diversi punti di vista... ma quella che voi chiamate tolleranza dalle mie parti si chiama mafia. Certi atteggiamenti evidenziano inequivocabilmente la presenza di collusioni e favoritismi di stampo mafioso... poi voi chiamatela come volete.

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

A distanza di quasi quattro mesi dall'ultimo intervento, vogliamo fare il punto della situazione. A parole sono stati fatti passi da gigante, infatti ci sono state diverse riunioni in cui tutti gli addetti ai lavori hanno manifestato la volontà di far rispettare le regole ad ogni costo. Queste le parole, purtroppo sul fronte dei fatti, la situazione è tutt'altro che incoraggiante, infatti pare che a non parcheggiare più nell'area vietata siano solo i dipendenti dello scalo e i pubblici ufficiali, i quali dovrebbero sanzionare chi infrange il divieto e non solo limitarsi a rispettarlo personalmente.

E dulcis in fundo: gli abusivi e i prepotenti continuano a scorazzare indisturbati su e giù per l'aeroporto. Alla faccia di chi invece le regole le rispetta e le ha sempre rispettate.

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

Comunicazione importante.
Ci capita spesso di sentire persone (probabilmente habitués) che si lamentano del fatto che il tempo di permanenza gratuita nel parcheggio, sia passata da 30 a 15 minuti. Purtroppo queste sono decisioni che spettano solo ed esclusivamente ai dirigenti dello scalo. Noi da parte nostra possiamo solamente informare i passeggeri - che da ora - il tempo di sosta gratuita all'interno del parcheggio a raso è di 15 minuti; dopodiché si dovrà pagare la tariffa oraria di € 2,50.

Jonathan Angels ha detto...

Capisco che 2 euro e 50 centesimi possa essere una bella cifra per qualcuno, ma questa mattina ho visto almeno una decina di automezzi privati parcheggiati nell'area antistante il padiglione arrivi, la quale è palesemente vietata ai mezzi privati. Addirittura due auto sono entrate contromano proprio di fronte a due persone in divisa (no comment), le quali si sono limitate a far notare agli indisciplinati, che stavano entrando contromano in una zona vietata, ma - incredibile - senza fargli la multa. La prossima volta voglio provare anch'io ad entrare nell'area riservata, invece che nel parcheggio, poi se qualcuno mi dice qualcosa, gli faccio vedere le foto fatte oggi col telefonino.