venerdì 6 marzo 2009

Al via il volo Ancona - Alghero

Forse all'aeroporto delle Marche sta prendendo il via quel cambiamento di rotta tanto auspicato da tutti i marchigiani. Ryanair ha annunciato che da giugno sarà operativa la nuova rotta Ancona - Alghero con due collegamenti settimanali che consentiranno ai marchigiani di raggiungere facilmente la Sardegna, mentre gli abitanti della splendida isola avranno a disposizione un volo diretto (e low cost) per le Marche, una regione dell'Italia centrale che per sua natura è un ponte privilegiato verso est. Da notare che la compagnia irlandese, da Falconara opera già le tratte Londra (Stansted) e Dusseldorf (Weeze). Con questa mossa Ryanair ha rafforzato la sua presenza sul territorio marchigiano, dimostrandosi partner affidabile e sempre attento alle nuove opportunità.
Forza ragazzi, quest'anno tutti in Sardegna... tanto ormai la Croazia la conosciamo come le nostre tasche :-)

34 commenti:

mich ha detto...

bene bene,
finalmente una notizia positiva.
ho sempre sostenuto che nell'ottica dello sviluppo di nuove rotte l'accordo con compagnie low-cost come ryanair possa risollevare il numero dei passeggeri e le sorti dell'aeroporto delle Marche.
e il collegamento con Alghero penso darà buoni risultati.
senza voler essere critici e polemici, però, spero che questo nuovo volo sia solo il primo di una nuova serie di collegamenti. altrimenti un 2x settimanale non può aumentare significativamente il numero annuo di pax, nemmeno se gli aerei fossero sempre pieni. essendo ormai a marzo bisognerebbe a mio parere al più presto promuovere e pubblicizzare nuove rotte per il periodo estivo, come hanno già fatto e stanno facendo aeroporti limitrofi: Forlì con i nuovi voli wind-jet per diverse capitali europee, oppure Rimini con i 5 collegamenti ryanair e i consueti numerosi voli estivi per l'europa.
positivo considero anche l'aumento delle frequenze ryanair da Ancona per Londra e (forse) per Dusseldorf nel prossimo timetable estivo della compagnia irlandese.
però, ripeto, spero sia l'inizio di un progetto di espansione e sviluppo di nuove rotte, altrimenti si continuerà sempre a navigare, o meglio, a volare, a vista...

Liotta ha detto...

MICH@
Mi sembra di ricordare che proprio Mich non aveva suggerito di non guardare i voli
ed i passeggeri degli altri aeroporti??
Forse si e' ricreduto, vedendo quello che stanno facendo qui ad Ancona.
Ormai qui stanno chiudendo tutte le attivita' satelliti che gravitano intorno all' aeroporto stesso.
Cosa si aspetta a promovuere nuovi voli, che tra l'altro necessitano di programmazione ed incentiv nel corso della stagione invernale, come tra l'altro hanno fatto altri aeroporti, in primis quello di Forli...???
Comunque, a parte tutto finalmente possiamo GIOIRE e non PIANGERE per un nuovo volo, anche se solo da giugno.
Concordo con Mich che questo sia il primo di una nuova serie di collegamenti
tra qui di vitale importanza quello con
Milano che in due mesi di assenza a tracollato tutte le, ormai esigue, speranze di sopravvivenza.

Mixtodonte ha detto...

hihihihihihi un nuovo volo che porterà i marchigiani in Sardegna, per un aeroporto che ha uno scarso bacino in termini di numeri e popolazione è un tocca sano specialmente perché sarà solo di un mese quindi probabilmente neanche il tempo di fare il rodaggio con agenzie viaggi o poter programmare le ferie che sarà già dismesso, per un aeroporto che ha fondato in passato il suo trust sui collegamenti business Roma Milano Monaco in virtù del target dei tanti commerciali che oramai non si vedono più, a me a me a me a me a me sembra una mossa poco ragionevole e ripeto a me ............. cmq fior di cervelli stanno profondendo la loro massima professionalità in termini di impegno speriamo sia il mio solo un giudizio errato alla prox XD

Tonitaxi ha detto...

sicuramente non sarà questo volo a risollevare le sorti dell'aeroporto delle Marche, sia per i motivi addotti da mich, sia per quanto evidenziato da Mixtodonte... ma per lo meno il segno - lascia il posto al segno + e... chi si accontenta gode :-)

mich ha detto...

@ Liotta
caro Liotta.
non mi sono ricreduto.
se rileggi i miei commenti non credo di aver detto di non guardare i dati degli altri aeroporti; credo invece di aver detto di non guardare i dati degli altri aeroporti in modo fazioso.
non è esattamente la stessa cosa.
infatti, per dimostrare che promuovevo un confronto, in un mio commento esortavo a guardare le partenze in tempo reale, specie nel periodo invernale, tra i vari aeroporti limitrofi (ancona, pescara, rimini e forlì. sul sito dell'aeroporto di perugia non vi sono i voli in tempo reale...sarebbero troppo pochi) per vedere che come numero di movimenti giornalieri l'aeroporto di ancona in media era quello che aveva più voli. che sia ben chiaro restano pochi per me, prima che qualcuno dica che per me sono sufficienti.
riscontro invece che questi aeroporti, specie rimini e forlì, si "attrezzano" per l'estate (ma già tra qualche settimana partiranno i nuovi collegamenti), attivando un numero di voli per l'italia e l'europa inimmaginabili per ancona. forlì con wizz-air e wind-jet, dopo ryanair; rimini con ryanair e tutta una serie di voli sponsorizzati da riminigo; pescara, anche se in tono minore, con flyonair.
posso capire la stagionalizzazione dell'offerta turistica della riviera romagnola, ma questa differenza di numero di voli tra l'estate e l'inverno è frutto di un tentativo (messo che riesca) di sviluppo degli aeroporti di ampio respiro. ecco, questa strategia potrebbe cercare di cogliere ancona, attivando nuovi voli specie d'estate (ma non solo), soprattutto low-cost, con almeno 2-3 frequenze weekly.
se uno mi dice che a rimini o forlì ci sono numerosi voli estivi mi trova pienamente d'accordo. non potrei contestarlo: i sabati d'estate da rimini partono anche 25voli.
quando invece uno (e mi sembra proprio te Liotta se non ricordo male, perdonami se ti confondo con qualcun altro) giustamente si lamenta per i pochi voli giornalieri, ma mi prende come termine di paragone o come modello da seguire l'aeroporto di pescara (specie in inverno) mi sa tanto di pretestuoso. tanto per fare un esempio, oggi a pescara sono in arrivo e in partenza 3 voli. dico 3. ad ancona 10 (di solito sono in media 8-9). a forlì 4. a rimini 3. è così in generale più o meno in altri giorni della settimana. pochi in tutti i casi forse. ma cosa dovrebbe dire allora un tassista che lavora all'aeroporto di pescara?
comunque questo era solo per chiarire il mio messaggio. non voglio continuare con inutili confronti tra aeroporti. ma se questi confronti si devono fare almeno che vengano fatti con cognizione di causa.
questo è un blog sull'aeroporto di ancona, come ha ribadito in passato il comitato, e meglio limitarsi a parlare di ciò.
però forse l'aeroporto di ancona potrebbe prendere ad esempio gli aspetti positivi di altri aeroporti e copiarne le strategie (visto che finora qui ad ancona di strategie se ne sono viste poche, tranne quella fallimentare con clubair), senza entrare in regime di concorrenza attivando le stesse rotte.
gli aspetti positivi per me sono ad esempio i numerosi voli estivi attivati da rimini o da forlì. non il volo pescara-praga, che è esistito solo una volta, o il volo pescara-new york, 1X weekly in 3 mesi estivi. per cui non considero utili al rilancio dell'aeroporto marchigiano nemmeno i voli dei viaggi del turchese da ancona...certo "mejo de niente"...ma 1x weekly è un po' poco.
poi per carità, ogni aeroporto avrà le sue beghe e i suoi problemi: ad esempio forlì ha un buco di bilancio enorme. rimini ha perso nel 2008 lo stesso numero di passeggeri di ancona. e anche questo bisognerebbe dire per obiettività. o se non altro per completezza di informazione.
purtroppo, per quanto riguarda ancona, credo che anche per quest'estate sia tardi. come dici anche tu i voli avrebbero bisogno di un periodo di promozione e propaganda prima dello start-up.
a meno che non vogliano fare come con club-air, tappezzando la città con manifesti...10 giorni prima dell'avvio dei voli...troppo tardi.
concludo dicendo che più volte in passato mi era sembrato di leggere dichiarazioni delle "autorità aeroportuali" su una politica prima di risanamento e poi di rilancio dell'aeroporto. non so se il risanamento c'è stato...ma il rilancio e lo sviluppo sicuramente no...quando bisognerà aspettare ancora?

Liotta ha detto...

Mich@
Pienamente d' accordo con le tue considerazioni, non fanno una piega.
Ma ad Ancona non si lavora e non si lavorera' almeno per un bel po', ne d' inverno ne d' estate perche' manca proprio
quel tipo di imprenditorialita' e sviluppo che deve avere in dote un direttore generale che prende tanti bei soldoni a fine mese. E' inutile che si continuino
a organizzare balletti e feste di capodanno al padilgione arrivi; servono solo a tirar su quei 3000-4000 euro per
pagare la casa vicino al campo da golf...ecc.. ecc...
Intanto notizia dell' ultima settimana, oltre alle continue e motivate proteste dei taxisti si sono aggiunte quelle delle compagnie di autonoleggio che hanno disdetto tutti i contratti di affitto dei locali al padiglione arrivi.
Con il mancato arrivo di diversi voli e quelli che continueranno a mancare, quindi la forte diminuzione delnumero di passeggeri(NON UFFICILAMENTE COMUNICATI I DATI DI DICEMBRE E GENNAIO)con cosa si pagano gli altissimi canoni di affitto.
E comunque anche se 1x per tre mesi il volo da new york o Toronto per Pescara porta tantissimo lavoro a tutti. Averli noi questi voli o tutti quelli che sicuramente saranno attivati in aeroporti come Forli e Rimini.
E' stato lasciato nel 2004 un Aeroporto non ricco ma comunque funzionate e sono bastati 4 anni per portarlo alle condizioni attuali.

Hermes ha detto...

@ Liotta

Ti informo che i dati passeggeri dello scalo sono disponibili online già da alcune settimane e pubblicati sul sito Assaeroporti.
In dettaglio:
ANCONA
dicembre 2008 [25.251 pax] -29,0%
gennaio 2009 [22.114 pax] -32,9%
Quanto al pagamento della casa nel campo da golf, va ricordato che sulla questione si è espresso di recente il diretto interessato (DG) dichiarando che egli stesso provvede ad onorare i canoni di locazione con risorse proprie.
Non è mia intenzione assumere le difese di alcuno, ma ritengo che un'informazione obiettiva ed il rispetto delle altrui argomentazioni siano aspetti da privilegiare, assai più di contumelie gratuite peraltro non documentate.
Credo che di problemi "reali" lo scalo ne abbia fin troppi.
Per il resto, condivido in pieno il tuo intervento.

Mixtodonte ha detto...

Mi sento di appoggiare in pieno il post di Hermes sulle due puntualizzazioni e cioè la prima in merito ai dati di traffico che sono pubblicati e la seconda in merito alle "voci" sui canoni di locazione, il blog serve per informare e non per criminalizzare, cerchiamo solo di analizzare quelle che sono le reali condizioni delle scalo e i servizi e le attività che ci ruotano attorno, .... infine delucido Liotta che le continue lamentele dei "tassisti" non sono tanto legate all'andamento dello scalo in se quanto piu ad un regolamento regionale che presso questo stazionamento impone un numero di veicoli FISSO e ancor piu perché abilita i tassisti del capoluogho ad operare presso lo scalo e non permette altrettanto a quelli di Falconara Marittima e Chiaravalle cioè quelli di Ancona Lavorano all'aeroporto quelli dell'aeroporto NON possono lavorare ad Ancona, INCREDIBILE succede solo qui e mentre in maniera tanto difficile si cerca di aumentare i numeri dei veicoli operante qui abbiamo dieci auto in servizio che parcheggiano per giornate intere senza prestare servizio MA che per regolamento devono sostare in aeroporto http://taxifalconara.blogspot.com/2009/02/figli-di-un-dio-minore.html

Nick Stone ha detto...

Il volo per Alghero: lasciamo perdere !!!
Pensano veramente di risollevare le sorti dell'aeroporto con "UN" volo ???
La pianificazione si fa con, almeno, un anno di anticipo con pubblicità, diffusione, contatti...
Ma la storia è un altra ed io la inizio da lontano con una bella similitudine...
Nei saloon del vecchio West, quando la musica non piaceva o non era adatta all'occasione, gli avventori, rudi cow boys delle praterie, sparavano ai musicisti alchè, dopo numerose defezioni, i proprietari dei locali sono stati costretti a mettere sopra il pianoforte un cartello con scritto "per favore: non sparate al pianista !!!"
Certo, sparare al pianista è sempre stata la soluzione più facile e diretta ma nessun cow boy ha mai riflettuto sul fatto che il titolare del locale "annacquava" il whysky, dava meno resto del dovuto o le "signorine" erano dei veri obrobri: si sparava sul bersaglio più facile !!!
Starete pensando: "questo vaneggia..."
Nossignori: intendo proprio quello che ho detto...
Pur rimanendo delle mie opinioni sui componenti l'ufficio commerciale (arrampicatori, imboscati, raccomandati, incompetenti) fatta salva la buona fede di qualcuno/a, dopo alcune cose apprese sia da dipendenti della Regione che della Camera di Commercio (gli stessi non hanno commesso alcuna violazione perchè le notizie sono di dominio pubblico...ma gelosamente custodite) devo spezzare una lancia a favore del DG ("pianista").
Come riportavo in uno scorso post, notizie riferitemi da amici di Torino descrivevano l'attuale DG ("pianista") come una persona capace, corretta, affidabile ed audace.
Lungi da me, quindi, mettere in dubbio queste notizie (tra l'altro il "pianista" ha risollevato e gestito egregiamente l'aeroporto di Torino in occasione delle Olimpiadi Invernali...mica spicci) ma, alla luce dell'andamento dell'aeroporto "delle Marche" (un pò come "Interporto delle Marche"...o sbaglio ???) ho pensato: ma che, questo è impazzito tutto in un colpo ???
Poi, riflettendo riflettendo ed ascoltando le vocine confidenziali, ho raggiunto una conclusione: vuoi vedere che noi spariamo sul pianista ma intanto il padrone ci annacqua il whysky e ci frega sui resti ???
Per spiegarmi meglio: vuoi vedere che tutti se la prendono con il DG ("pianista") per l'inefficienza della struttura (certo qualche colpa ce l'ha anche lui...) poi, a monte, c'è qualcuno che, remando segretamente "contro", sbandiera la vendita e l'uscita di scena del "pubblico" per poi, nell'intimità delle quattro mura, affermare: "l'aeroporto non lo lasceremo mai...vale troppi soldi!!!".
Mi sa che un giretto in Regione è meglio che lo si faccia...così, per una volta, salviamo il "pianista" ed incastriamo il "barista" !!!

Anonimo ha detto...

sarà sicuramente vero tutto il resto, ma rimane il fatto che il "pianista" ha messo la base (musicale) e si fa i fatti suoi...
chi non lo farebbe per i soldi che prende? chi ha un pò di coscienza...

Hermes ha detto...

Di certo nessuno individua nel volo per Alghero la panacea per i mali dello scalo, tant'è che si tratterà di un operativo stagionale che terminerà, al pari di altre rotte estive, a fine ottobre.
Va però detto che ogni nuovo volo Ryanair, grazie alla forza del suo brand, è motivo di attenzione ed attrazione per nuovi utenti verso lo scalo in cui è operato.
Non è un caso che giungano già, anche da fuori regione, i primi consensi verso questa inattesa opportunità che, finalmente, consente ad un "vero" vettore low cost di aprirsi al mercato domestico anche dal nostro aeroporto.
Già, perchè è un segmento infelice quello dei voli nazionali per il Sanzio: si pensi, ad esempio, all'incredibile assenza di collegamenti annuali diretti con Sicilia (Catania e Palermo) e Sardegna (almeno Cagliari). E, scusate se è poco, mi riferisco alle due più grandi regioni italiane!
Detto questo, suggerirei perciò di guardare con ottimismo ad ogni novità proveniente da vettori a basso costo solidi e affermati, i soli a cui affidarsi e su cui puntare per la crescita e lo sviluppo degli scali regionali.

Nick Stone ha detto...

Caro/a Hermes,
certo, tutti i voli che provengono dalla Ryan "Re Mida" Air sono da tenere sotto attenta osservazione (e di questi tempi un aereo in più si nota...) ma parliamoci chiaro: il bacino d'utenza che può vantare la nostra regione è relativamente basso ed abbiamo aeroporti molto vicini che si sono attivati già da qualche mese per pianificare le rotte estive, quindi pensare di poter affidare la risoluzione dei problemi ad un solo volo (temporaneo), anche se della RyanAir, mi sembra alquanto "eccessivamente ottimitico".
Come proposto precedentemente, più che fungere da mero punto di partenza (i soldi vanno tutti fuori...) si deve sfruttare l'eroporto per cercare di portare gente a provare il "Prodotto Marche" proponendo pacchetti viaggio sul territorio per far conoscere ed apprezzare la regione e le sue peculiarità (coinvolgimento delle associazioni di categoria, industrie, artigiani, commercianti...Romagna docet...anche, un pò, Abruzzo).
C'è anche da aggiungere che la RyanAir ha con Ancona, o meglio, con la gestione del Sanzio, un rapporto contrastante: infatti se da una parte abbiamo una compagnia aerea aggressiva e dinamica alla ricerca serrata di scali dove "appoggiare il proprio cappello", dall'altra abbiamo una gestione che prima gli "nega gli atterraggi per mancanza di personale" poi, oberata dai debiti accetta, prostrata, gli "scarti" di altri aeroporti.
Questo non giova assolutamente alla reputazione dell'attuale gestione aeroportuale ed, infatti, il "Nostro" scalo viene perennemente tenuto come ultima scelta.

Rispondendo a Pimpi, poi, tengo a precisare che vedendo le cose dall'esterno (esattamente, da fuori provincia) si riesce ad avere un quadro molto più completo e chiaro della situazione.
Come ho precisato, l'attuale DG ("pianista") ha le sue colpe, ma il problema serio è a monte: il balletto del vendo e non vendo, lascio o non lascio, lascio un pò o lascio tutto, privatizzo o non privatizzo, fatto dalla Regione, non fà che scoraggiare gli eventuali acquirenti facendoli scappare a gambe levate.
Certo farebbe piacere a tutti se una cordata "nostrana" (ci entrerei volentieri anche io...) mettesse mano al portafogli e comprasse tutto, ma con l'aria che tira non la vedo bene...anzi, non la vedo proprio.
I tempi, poi, sono sempre più stretti (gli interessi passivi crescono giorno dopo giorno e "tappare" il buco sarà sempre più difficile) ed ormai questa estate, salvo miracoli dell'ultim'ora, ce la siamo giocata.
Suggerisco di vendere la "baracca" prima di settembre, così da permettere ai nuovi entrati di programmare e pianificare al meglio il 2010 e far ripartire il "Sanzio" con slancio.
Nel frattempo strigiamo le cinte e lavoriamo al meglio.
Più di così...

Liotta ha detto...

@Hermes-Mixtodonte
Certo i dati ora sono visibili ma sino al 02 marzo non lo erano... anche perche' il
20febbraio scadeva il bando per la privatizzazione dell Aeroporto!!
E chi si prende un aeroporto con un calo passeggeri del 30%...scusate del 29%, bisogna essere precisi.
Per quanto riguarda i canoni..era un modo di dire...non sono certo io che ho tirato fuori l'illazione, ad inizio blog ma, se ricordo bene, erano fonti certe mah!! Era per chiarire..
Per le problematiche dei tassisti non ero a conoscenza di quanto detto, e lo so che con pochi clienti durante la giornata non si va proprio avanti.
Condivido in modo totale le ultime parole scritte da Nick stone, vorrei essere ottimista e sperare in quel: qualcosa si muove anche se portera' poco rispetto alle potenzialita' che poteva avere un aeroporto come quello di Ancona-Falconara. Certo il volo da Liverpool avrebbe avuto un peso maggiore.

mich ha detto...

@Liotta e Nick Stone
in sincerità quoto pienamente i commenti di Hermes e Mixodonte.
Se non altro perche A ME sembrano più equilibrati. come dire, critici ma con obiettività.
caro Nick Stone, fondamentalmente posso anche concordare con le tue tesi; quello che non riesco a capire è perchè sviluppi queste tesi sulla base di una presunta affermazione che la risoluzione dei problemi dell'aeroporto possa derivare dal volo ryanair per alghero. qui nessuno lo sostiene (nè tantomeno io, basta leggere il mio primo commento del 6 marzo pubblicato in tempi non sospetti), nè lo sostiene l'articolo che stiamo commentando, nè mi è capitato di leggerlo sui giornali o sentirlo in tv, nè mi è parso di leggerlo negli altri commenti.
certo che se qualcuno pensa che tale volo possa risollevare le sorti dell'aeroporto si sbaglia di grosso. mi sembrerebbe ovvio e non si potrebbe non concordare con quello che dici. ma non mi sembra questo il caso in questione.
un'altra cosa: hai notizie attendibili riguardo al fatto che il volo per alghero sia uno "scarto" da parte di altri aeroporti? mi risulterebbe difficile pensarlo.
Caro Liotta, permettimi di fare alcune osservazioni.
spero che non te la prendi per questo.
tu stesso hai detto che i dati relativi al numero dei passeggeri erano on-line dal 2 marzo. ma il tuo commento in cui dicevi che non erano stati resi noti era posteriore a tale data, essendo del 10 marzo. era forse tendenziosa la tua affermazione?
poi comunque i dati di dicembre erano noti dalla metà di febbraio.
la data per il ricevimento delle offerte per la privatizzazione è stata poi posticipata dal 20 febbaio al 16 marzo (se non sbaglio), con i dati pubblicati.
certo non sono dati lusinghieri (come potrebbero), ma forse andrebbero anche interpretati con cognizione e senza faziosità. ad esempio il 30% in meno di pax di gennaio è fondamentalmente da attribuire al calo dei passeggeri nazionali (-61,5%) e questo calo deriva fondamentalmente dai voli alitalia soppressi. le percentuali sono infatti calcolate sulla base dei numeri di gennaio 2008, quando da ancona partivano ancora i voli feeder alitalia per milano e per roma. a gennaio 2009 il volo per milano era già stato da tempo soppresso (da marzo 2008) mentre la nuova alitalia, in fase di sturt-up all'inizio dell'anno, fino al 13 gennaio non ha praticamente volato, e non solo da ancona ma da tutta italia. questo significa 3 voli al giorno per milano in meno e 4 voli al giorno per roma in meno per 2 settimane. i movimenti nazionali a gennaio sono infatti diminuiti di oltre il 50%.
ma non credo che questo sia da imputare alla gestione aeroportuale, quanto invece alla compagnia di bandiera. al massimo all'aeroporto si può imputare la mancata attivazione di nuovi voli.
ripeto, i dati sono "tragici", ma basta vedere le percentuali degli altri aeroporti per capire come sia stata una "strage" di passeggeri in tutta italia.
forse un po' anche per via della crisi economica in atto, ma sicuramente per la fase di ristrutturazione della compagnia di bandiera, i cui effetti ad ancona sono stati particolarmente sentiti considerando che gli unici voli nazionali erano e sono gestiti da alitalia.
spero ma credo che chi fosse interessato all'acquisto delle quote della società aeroportuale faccia considerazioni di questo tipo, e non si limiti a vedere il meno davanti al numero dei pax. altrimenti in questo momento davvero quasi nessun aeroporto italiano sarebbe appetibile ad eventuali compratori.
poi ti faccio una considerazione:
quando sono stati pubblicati i dati di gennaio in effetti i numeri di ancona sono arrivati in ritardo, insieme però a quelli di brescia, uno dei pochissimi aeroporti con il segno + (quasi il 52% di passeggeri in più).
se da ancona volevano nascondere il calo dei passeggeri come sostieni, da brescia volevano celarne l'aumento? o forse sono solo dei ritardi nella comunicazione dei dati, senza voler per forza vederci un disegno dietro?...le mie sono domande.
io non voglio dare l'impressione di assumere le difese di qualcosa (l'aeroporto) o di qualcuno (chi lo gestisce), e infatti ho sempre denunciato una mancanza di strategia e di tentativi di sviluppo di nuove rotte.
però sparare sempre a zero non mi sembra il modo migliore per fare critiche costruttive...anzi. mi sembra un atteggiamento distruttivo nei confronti dell'immagine dell'aeroporto... perlomeno di quello che ancora c'è da distruggere.

Tonitaxi ha detto...

Probabilmente, i fattori che hanno generato la situazione di declino in cui versa lo scalo, sono molteplici e purtroppo per alcuni di questi possiamo far poco, quindi ora la questione è:
cosa possiamo fare? (e qui Nich Stone saprebbe cosa)
Ma soprattutto:
il collegamento con la Sardegna è un bene o un male?
Pur condividendo lo scetticismo e le critiche emerse nei commenti precedenti, secondo me il volo per Alghero... è meglio di niente. Poi è chiaro che non sarà questo a materializzare il sospirato rilancio dell'aeroporto delle Marche!

Hermes ha detto...

Sono online i dati di traffico relativi a febbraio:
ANCONA
febbraio 2009 [23.700] -21,1%
Pax nazionali [7.557] -43,4%
Pax internaz. [14.983] -4,4%
Nonostante il pesante risultato negativo sul fronte domestico, il dato medio mensile risulta sostanzialmente in linea con l'andamento generale della domanda di traffico negli altri aeroporti nazionali.

marte ha detto...

Non avendo ne 'ispirazione , e forse deluso da tutti i "giri di vite" (o meglio scaricabarili) che si vedono in Italia, ritengo che l'ottimismo serve solo per la pubblicita degli spot come l'Unieuro.Inoltre tra tutte le notizie che ho sentito ultimamente, una mi ha sconvolto: bisogna far pagare anche l'accesso al bagno nei voli della Ryan air (non ritengo che dia una grande credibilita' alla compagnia inglese).E poi si lamentano della etica della Cai?Ma l'erba del vicino comqunque e' sempre piu' verde.

mich ha detto...

@Hermes e @maurizio
caro hermes, provo ad approfondire i dati relativi al numero dei pax di febbraio che hai citato.
ripropongo la mia interpretazione del pesante passivo del numero dei pax nazionali ricollegandolo alla soppressione dei voli alitalia per milano come precedentemente avevo sostenuto per il mese di gennaio.
a febbraio 2008 volavano da ancona 3 voli giornalieri per malpensa. a febbraio 2009 sostanzialmente non vi è stato alcun volo per milano.
prova ne è il fatto che il numero di movimenti aerei nazionali è diminuito anche a febbraio di oltre il 50%.
l'effetto del "de-hub" di malpensa lo si è visto in tutti gli aeroporti italiani che di malpensa erano aeroporti feeder e che hanno perso un numero considerevole di pax.
la diminuzione, seppur molto più contenuta, del numero dei pax internazionali va imputata secondo me in primis alla diminuzione delle frequenze del collegamento per londra, che da daily (febbraio 2008) è divenuto 4x weekly (quest'anno). la riduzione del numero di frequenze da parte di ryanair quest'inverno e stata decisa dalla compagnia irlandese nei confronti di numerosi aeroporti italiani.
l'effetto di tale diminuzione di frequenze si ripercuote in un sensibile calo dei passeggeri ancona-londra, che da 8045(febbraio 2008) sono passati a 4589 (quest'anno), diminuendo del 43% (i dati sono consultabili al sito internet "http://www.caa.co.uk/default.aspx?ca...=11&fld=200902").
pur tuttavia, oltre ai consueti collegamenti con monaco e timisoara, quest'anno rispetto a febbraio dello scorso anno è stato attivato il volo ancona-dusseldorf (2x weekly), riducendo sensibilmente la diminuzione del numero di passeggeri internazionali (-4,4%).
questa è soltanto la mia chiave di lettura dei dati. non vorrei passasse il messaggio che gli aeroporti sono in balia delle compagnie aeree per cui l'aumento o la diminuzione dei passeggeri dipendesse unicamente dalle strategie delle compagnie stesse: si poteva provare ad attivare qualche nuovo volo per tamponare l'emoraggia di passeggeri, specie nazionali.

caro maurizio,
rispetto la tua opinione.
la mia però è molto diversa. posso concordare con te che far pagare l'uso del bagno su un aereo non promuove l'immagine della compagnia. e aggiungo pure che, per quanto ora anche nelle stazioni ferroviarie più grandi si paga comunque l'uso della toilette, sulle terraferma forse si ha la possibilità di raggirare "la tassa" cercando il primo albero (almeno gli uomini), o il primo bar (anche le donne), mentre su un aereo ci son poche possibilità di trovare posti alternativi al bagno.
pur tuttavia io preferisco guardare alla sostanza delle cose, per cui preferisco 1000 volte di più una compagnia, anche estera, che eventualmente mi fa pagare 1 euro per andare in bagno (questo era il prezzo proposto) ma che mi dà nel contempo la possibilità di andare a londra anche con solo 2 euro, tasse incluse (certo non in tutti i periodi dell'anno e solo prenotando per tempo), che non una compagnia, anche italiana, che mi offre bagno, prenotazione del posto e pasto gratis, ma che mi fa pagare il volo almeno 100 euro (ma spesso molto ma molto di più).
so che la politica economica delle compagnie low-cost è diversa da quelle delle compagnie di bandiera, e andrebbero analizzati diversi fattori. ma di fronte ad un biglietto da 2 euro e uno da oltre 100 euro, io personalmente non mi scandalizzo di 1 euro per il bagno.
non voglio accendere nessuna polemica, ma mi scandalizzo molto di più per l'ufficio di 36 persone, ripeto, 36 persone, retribuite in passato da alitalia, e quindi pagate da tutti noi, il cui unico compito era quello di inventarsi i nomi da apporre sulla carlinga degli aerei. altro che 1 euro.
io la penso così...poi si sa che ognuno si scandalizza e si indigna per le cose che ritiene più inopportune...
intanto mi sto per prenotare il volo ancona-alghero per giugno a 30 euro tutto compreso...mettendomi da parte 1 euro qualora mi scappasse sull'aereo...

marte ha detto...

In tempo di crisi tutti gli stratagemmi sono concessi e se l' AD di Ryan Air decide la "tassa sull'urina" la considero la solita buona mossa che va a disca delle fasce piu' deboli (famiglie numerose,ecc.), Sicuramente cosi' si f cassa per sostenere i "costi vivi" (tipo carburante).Il mio post e' stato scritto per dire che anche gli "stranieri" e/o i migliori hanno cadute di stile. Grazie di tutte le delucidazioni che mi hai dato.Spero solo che il tuo post non venga "frainteso" come boicottaggio alla Ns.compagnia di bandiera.W l'Italia (con tutte le sue pecche) e speriamo che a brevi periodi si riparli in modo positivo del "Belpaese Italia"(altrimenti faremmo tutti un biglietto solo andata per qualche meta dove la moneta sia meno pesante).

mich ha detto...

@ maurizio
scusami maurizio ma non ho capito il tuo riferimento alle famiglie numerose...forse intendi che più persone appartenenti allo stesso nucleo familiare che vanno in bagno gravano in misura maggiore sul bilancio familiare?...cioè un padre di famiglia che viaggia con moglie e 3 figli deve pagare 5 euro al posto di 1 euro di un viaggiatore singolo?
bah...io credo che intanto la famiglia numerosa può viaggiare, specie in tempo di crisi, su un aereo di una compagnia low-cost pagando molto meno per i biglietti. non credo che con le compagnie di bandiera vi sia uno sconto famiglia, e se anche ci fosse non credo che il prezzo scontato sarebbe paragonabile alla somma del costo di più biglietti ryanair. esempio estremo: 5 biglietti ryanair al prezzo più basso=10 euro. al massimo + 5 euro per l'uso collettivo del bagno. e se vuoi anche una ventina di euro per il pasto. 5 biglietti alitalia al prezzo più basso=500 euro. con possibilità di bagno e pasto gratis. sto sci(orinando) gratuitamente delle cifre un po' approssimative, ma se simuli una prenotazione sui siti ryanair o alitalia in alcuni periodi possono essere plausibili.
comunque io non ne faccio una questione di nazionalità...se ci sarà una compagnia italiana che riesce anche solo a quasi eguagliare i prezzi ryanair che ben venga. e non sceglierei mai il volo di una compagnia straniera con prezzi esorbitanti potento eventualmente optare per una italiana con prezzi competitivi.
sarò materialista...ma io prendo il volo che costa meno, italiano o straniero che sia. senza boicottaggi o preferenze pregiudizievoli.

Pistella ha detto...

@Maurizio
c@h#eçv*o§r°d#ì?!?!?

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

@Maurizio Ferrucci
per quanto riguarda le critiche da te espresse nei confronti di Ryanair, credo che ti abbia già risposto mich...
comunque per i prossimi interventi (e questo vale ovviamente per tutti), cerchiamo di essere meno polemici e soprattutto più chiari.
Grazie

mich ha detto...

dal "resto del carlino" edizione on-line del 27 marzo:
"Meno passeggeri all'aeroporto,
colpa della crisi Alitalia.
Aerdorica, la società che gestisce lo scalo, ha spiegato che la diminuizione è dovuta essenzialmente al fatto che "i voli Alitalia hanno registrato un calo del 60%". Aumentano invece quelli per Monaco e Mosca.
Falconara (Ancona), 26 marzo 2009 -La società Aerdorica, che gestisce l'aeroporto di Falconara, ha precisato in una nota che il calo del 32,9% dei passeggeri presso lo scalo nel gennaio 2009 è "essenzialmente attribuibile alla crisi Alitalia per 8.134 passeggeri in meno e alla messa a terra degli aeromobili da parte di Ryanair per 3.007 passeggeri in meno".
Rispetto a gennaio 2008, infatti, "I voli Alitalia - si legge - hanno registrato un calo del 60%, mentre il volo su Londra si è attestato su una riduzione del 37%. I voli per Monaco e per Mosca hanno fatto registrare una performance in aumento rispetto al mese di gennaio del 2008 con un 66% e un 78,2% di load factor. Da segnalare anche la buona prestazione del volo su Dusseldorf che ha fatto registrare, in un mese di bassa stagione come gennaio, un 50% di load factor".
un articolo dal contenuto simile è stato pubblicato anche sul "corriere adriatico" del 27 marzo.
...come volevasi dimostrare...

Nick Stone ha detto...

Mich, che dire ...
Prova a chiedere al macellaio se la carne è cattiva ???
Torno a ripetere che se pur pungenti, i miei commenti sono dettati dalla massima obiettività e soprattutto dal massimo realismo.
Quì ci si stà nascondendo dietro ad un dito !!!
Se uno ha sete non aspetta che piova...l'acqua se la va a cercare !!!
Se un aeroporto ha bisogno di voli...se li crea e non aspetta che "mamma Alitalia" glieli mandi per poi piangere se questo non accade !!!
In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un costante declino della struttura dovuto essenzialmente all'incapacità (effettiva o indotta) di una società (ufficio commerciale) che oltre a non trattenere i voli che aveva, non ha fatto nulla per cercarne di nuovi.
L'inefficienza non va giustificata accampando "trend negativi" o "congiunture internazionali sfavorevoli" !!!
Il rifiutare atterraggi o assitenza a compagnie (vedi il diniego all'assistenza dei voli taxi dell'esercito americano - 350.000€ mensili per il solo carburante e la sosta; contratto annuale con l'opzione per l'anno successivo; tre voli la settimana; 450 marines a volo di ritorno dalle sabbie dell'Iraq o dell'Afganistan che sarebbero scesi "in Italia", in borghese e disarmati, dalle 09.00 alle 17.00 gironzolando per Castelferretti e comperando questo mondo e quell'altro, oppure vedi i vari rifiuti, proprio alla Ryan Air, di atterraggi di voli "spostati" da Forlì o da Rimini causati dall'assenza di personale o, ancora, vedi tutti i voli da e per l'ex URSS spariti) non è certo sinonimo di efficienza e giustificare questi comportamenti non fa altro che "impietosire il medico".
Ma la "piaga" dell'aeroporto è già da un pezzo che si è fatta cancrenosa ed i risultati sono i quasi 25 milioni di euro di passivo !!!
E' stato messo il volo per Alghero ???
Bene, ma non si pensi che ciò abbia una qualche rilevanza.
Certo, una piccola boccata di ossigeno la da, ma da quì a risolvere la situazione ce ne vorrà ancora parecchio !!!
Sopratutto alla luce di una pseudo-vendita (chi è il pazzo che acquista una società senza averne il pieno controllo ed in più ne risana anche il bilancio ???) che implicherà ulteriori e cospicui esborsi da parte della Regione (...ancora soldi nostri !!!).
Ricordiamo che se cambiare è meglio...è meglio cambiare !!!
E subito !!!

mich ha detto...

caro nick stone
salvo sottili differenze, non credo che siamo su posizioni troppo distanti.
io ho cercato di offrire una chiave di lettura al calo inesorabile di passeggeri, specie di gennaio e febbraio. e ho corollato le mie tesi con tanto di numeri oggettivi. almeno i numeri credo che siano poco contestabili.
a dimostrazione dell'assonanza delle nostre tesi ti ripropongo quello che hai scritto il 28 marzo:
"Se un aeroporto ha bisogno di voli...se li crea e non aspetta che "mamma Alitalia" glieli mandi per poi piangere se questo non accade !!!
In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un costante declino della struttura dovuto essenzialmente all'incapacità (effettiva o indotta) di una società (ufficio commerciale) che oltre a non trattenere i voli che aveva, non ha fatto nulla per cercarne di nuovi."
e ti ripropongo parte dei miei commenti del 17 marzo:
"io non voglio dare l'impressione di assumere le difese di qualcosa (l'aeroporto) o di qualcuno (chi lo gestisce), e infatti ho sempre denunciato una mancanza di strategia e di tentativi di sviluppo di nuove rotte."
e del 19 marzo:
"non vorrei passasse il messaggio che gli aeroporti sono in balia delle compagnie aeree per cui l'aumento o la diminuzione dei passeggeri dipendesse unicamente dalle strategie delle compagnie stesse: si poteva provare ad attivare qualche nuovo volo per tamponare l'emoraggia di passeggeri, specie nazionali."
la sostanza dei tre commenti mi sembra la stessa.
riproponendo la tua metafora del macellaio, non credo che la situazione sia quella da te descritta. se il macellaio, sapendo che la carne non è buona, me la fa passare per buona, assume un atteggiamento fraudolento e mente in malafede.
io la vedrei più come una situazione per cui chiedo lo spezzatino ma questo non è disponibile perchè il fornitore di carne è fallito. non è una responsabilità diretta del macellaio. certo però posso chiedermi perchè il macellaio non ha cercato un altro fornitore.
questa è la responsabilità del macellaio, cioè dell'amministrazione dell'aeroporto.
bando alle metafore, ribadisco che non voglio difendere nessuno, anzi, sicuramente qualcosa non funziona nella gestione dei voli, specie nell'ottica di un loro aumento.
però i dati (quelli veri) vanno interpretati e inquadrati nel giusto contesto.
io credo che a molti in questo blog sarò antipatico, perchè sembra che voglio difendere la gestione aeroportuale (cosa che non ho mai fatto).
quello che cerco di difendere è l'obiettività.
in questo blog molte persone mi sembrano "incavolate", per usare un eufemismo, e avranno sicuramente le loro buone ragioni. lungi da me contestarlo.
però secondo me si perde di credibilità se si interpretano i dati in modo fazioso (sperando che almeno i dati siano reali), oppure si prendono come modelli da seguire aeroporti che hanno più problemi di quello di ancona.
le cose che non vanno dovrebbero essere giustamente denunciate con il supporto dei dati e senza troppa polemica.
altrimenti è tutto un bla bla bla.
e in un attimo si passa dalla ragione al torto...

Laura ha detto...

Ho appena appreso dal commento di Nich Stone che Aerdorica avrebbe rifiutato agli americani di ritorno dalle zone di guerra, la sosta e l'assistenza (pagata profumatamente) all'Aeroporto delle Marche. Mi auguro che non sia vero o che almeno non sia accaduto per motivi ideologici. Ma immaginate che giro di affari avrebbero prodotto 1.350 americani (a settimana) nei negozi e nei ristoranti di Ancona, Falconara e dintorni?
Come minimo avremmo esaurito tutti i souvenir e prodotti tipici dell'intera regione. Ripeto, spero che non sia vero!

Liotta ha detto...

Lasciatemelo dire, che sia un fattore politico o di mala amministrazione l' aeroporto di Ancona Falconara fa veramente
ridere....ma ridere e' poco.
100 passeggeri lasciati a piedi con il volo per Roma "PER ORE SENZA NESSUNA INFORMAZIONE".. e udite udite tra i grandi
benefattori che rileveranno l' aeroporto delle Marche anche una nostra bella conoscenza: un offerta da AIRVALLE che e', tradotto in un solo nome FEDERICO WENDLER ancora dentro il CDA di Aerdorica.
Un altro bel articolo sulla testata Il resto del carlino di oggi 28marzo09 che
sottolinea come stanno progredendo le cose qui al Raffaello Sanzio.
Rammento che un certo Sig. Morriale ha dato la colpa ai Marchigiani che non partono piu' dal loro aeroporto regionale....e ci credo.
Chi non opterebbe per un volo sicuro da altri aeroporti pur di arrivare puntuale ai suoi impegni!!??
Vorrei sperare che non sia vera la notizia degli Americani.

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

@Liotta
caspita che tempismo... abbiamo appena finito di scrivere un commento nel post: "Privatizzare? Trucchi da prestigiatori", in cui parliamo proprio dell'apertura delle buste contenenti le manifestazioni di interesse a cui fai riferimento... e dove in effetti emerge con prepotenza: quel nome noto a tutti noi.

Liotta ha detto...

@Comitato aeroporto Falconara
Ben fatto... cosi' e' ben evidenziato che in un vecchio post e' stato inserito il commento sull apertura delle buste.
E speriamo veramente in un miglioramento
dell' attuale situazione.

Liotta ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mixtodonte ha detto...

Il fatto che WENDLER sia ancora nelle cronache mi fa valutare le considerazioni fatte da Nick nel post sul quale richiamava l'attenzione sul chi realmente detiene il potere all'interno o forse dall'esterno dell'aeroporto, pensiamoci bene un buon fine settimana a tutti XD

Comitato Aeroporto Falconara ha detto...

Con la presente nota vogliamo comunicare che dal 29 marzo 2009, Ryanair ha ripristinato il collegamento quotidiano con Londra, che passa in questo modo dal precedente 4x ad un bel 7x settimanale.
Gli orari (salvo eccezioni) sono:
Arrivo: tutti i giorni alle 13,10
Partenza: tutti i giorni alle ore 13,35

rex ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mich ha detto...

io stesso sono stato abbastanza critico nei confronti della gestione aeroportuale per la mancata attivazione di nuovi voli. e ho spesso sostenuto che solo l'accordo con compagnie low-cost potesse aumentare significativamente il numero dei passeggeri.
in questo contesto però mi sembra giusto segnalare che il volo ryanair per dusseldorf diventa trisettimanale non solo ad agosto ma anche a luglio e settembre.
inoltre dall'8 luglio parte il collegamento bisettimanale (mercoledì e domenica) ancona-bruxelles (charleroi), sempre gestito da ryanair.

certo non sarà un singolo collegamento a risolvere i problemi, per lo più bisettimanale e con un periodo di pre-booking minimo (un mese e mezzo).
però forse pian piano le cose stanno cambiando: sono 4 le destinazioni ryanair da ancona per quest'estate. forse poche ma in aumento almeno.
pur se in inverno ne resteranno 3 (nel caso in cui alghero non sia confermata) e diminuiranno le frequenze, forse comincia a esserci un'inversione di rotta dell'aeroporto.
pensavo fosse giusto dare tale notizia, per una volta positiva, in un blog sull'aeroporto...