ANCONA 6:25 - ROMA FIUMICINO 7:15
ANCONA 11:20 - ROMA FIUMICINO 12:10
ANCONA 19:05 - ROMA FIUMICINO 19:55
ROMA FIUMICINO 9:35 - ANCONA 10:40
ROMA FIUMICINO 17:15 - ANCONA 18:20
ROMA FIUMICINO 21:50 - ANCONA 22:55
A questo punto verrebbe da dire: finalmente una buona notizia... invece niente! Non facciamo in tempo a tirare un sospiro di sollievo che subito arriva la doccia fredda. Si perché nel frattempo perdiamo (anche se solo temporaneamente) il volo da e per Milano Malpensa, che è un volo di vitale importanza per le imprese e i professionisti marchigiani (certo Milano Linate sarebbe stato meglio, ma piuttosto che niente... accontentiamoci di Malpensa). In sintesi la compagnia aerea Air Alps, a causa della difficoltosa situazione del settore aeronautico e della persistente crisi economica in atto, ha deciso di sospendere tutti i voli della tratta in oggetto dal 19 gennaio 2009 al 28 marzo 2009. Tra l'altro Aerdorica ci tiene a precisare che tale decisione è dipesa solo ed esclusivamente dal vettore.
Bene questo post potrebbe finire qui, ma non sarà così. No - perché sarebbe troppo comodo per tutti. Come mai Air Alps ha preso questa triste decisione? Secondo noi, questa volta la responsabilità è molto più ampia che in altre circostanze. Come si potrebbe biasimare la decisione del vettore, se quegli aerei arrivavano e partivano con meno di 10 (per esser buoni) passeggeri a tratta? Perché quando lo stesso volo veniva curato da Alitalia gli aerei erano sempre pieni? Apparentemente non c'è motivo - insomma - la destinazione è sempre la stessa, le tariffe Air Alps erano senz'altro più convenienti e come se non bastasse, c'è da registrare che mentre con Alitalia i voli portavano spesso ritardo e lo smarrimento bagagli era prassi comune; viceversa i voli curati da Air Alps arrivavano quasi sempre puntuali ed onestamente, code di persone al Lost&Found per la denuncia dei bagagli smarriti non se ne vedevano. Certo ora si potrebbero fare dozzine di battute sarcastiche, ma i fatti son questi.
Dicevamo, la responsabilità... la responsabilità è di tutti noi:
- Air Alps ha la colpa di aver scelto degli orari a dir poco illogici, ma questo forse dipende anche da altri fattori (si chiamano così no?)
- Le agenzie hanno fatto la loro parte; non informavano neppure dell'esistenza di questi voli (passeggeri andati a Milano via Roma perché non sapevano del volo).
- I viaggiatori hanno snobbato il volo senza motivo, classificandolo probabilmente in modo ingiusto, ma forse anche in questo caso si potrebbe parlare di cattiva comunicazione.
- Le aziende marchigiane vista l'aria di crisi che si respirava, hanno pensato bene di ridurre i costi (quindi meno viaggi di lavoro), senza considerare che un atteggiamento difensivo e di chiusura è l'inizio del declino - non dimentichiamo che nei momenti difficili ci sono maggiori opportunità di catturare quelle fette di mercato di chi è meno reattivo. Ora sta a voi decidere se volete essere il leone o la gazzella, ma l'importante è che ricominciate a correre.
- Aerdorica sino ad oggi non ha offerto un servizio di accoglienza all'altezza della situazione, forse per via della struttura stessa che è poco ospitale. Basti pensare che i padiglioni arrivi e partenze non sono collegati tra loro, obbligando spesso intere famiglie a bagnarsi sotto la pioggia per raggiungere il bar (più di uno) che è presente solo al lato partenze, ma assente agli arrivi. Cosa dire poi di alcune risorse fondamentali per i passeggeri come il ristorante che è seminascosto (e mal segnalato) nel vecchio padiglione centrale. Infine, da notare l'assenza di una rete wi-fi, indispensabile agli uomini d'affari per poter svolgere le loro mansioni durante l'attesa in aeroporto. Riguardo quest'ultimo punto, ci auguriamo che non venga sfruttato per elargire ulteriori regali in giro per il mondo, perché ultimamente ci sono molti rumors in merito... sarebbe veramente inaccettabile sprecare soldi per consulenti e tecnologie proprietarie, quando la nostra regione è ricca di sysadmin in grado di implementare un Captive Portal nell'arco di poche ore ed a costi irrisori.
p.s. la metafora di chi sale e chi scende non è limitata all'argomento collegamenti aerei, ma per capirne di più, questa volta dovrete lavorare di fantasia ;-)