In questi ultimi giorni sembra essersi ravvivato il confronto in merito all'annosa questione sulla privatizzazione dell'aeroporto marchigiano; articoli in merito sono apparsi su prestigiosi quotidiani come: il Corriere Adriatico, il Messaggero e il Resto del Carlino. Già... sarà pure una coincidenza, ma gli ultimi affondi sferrati proprio dalle pagine di questo blog, sembra abbiano sortito qualche effetto ;-)
Riassumendo quanto emerso appunto negli ultimi giorni, si apprende che la Giunta regionale avrebbe approvato una modifica alla legge 6 del 1986; modifica con cui si consentirebbe il passaggio in minoranza del socio pubblico che invece oggi è al 50,2%. A breve dovrebbe partire il bando europeo da parte dell'advisor (Mediobanca) al fine di trovare un partner a cui cedere la maggioranza dello scalo, con un'entrata che potrebbe arrivare attraverso un aumento di capitale calcolato intorno ai 4 milioni di euro.
Se il nuovo socio volesse acquisire il massimo consentito del 40%, si tratterebbe di una vera e propria privatizzazione e ciò aprirebbe una fase storica per il Sanzio.
L'auspicio è che con il nuovo assetto societario, si possa finalmente aspirare allo sviluppo di nuove rotte ed avviare una seria fase di rilancio dell'aeroporto... rilancio atteso (e disatteso) ormai da troppo tempo.
Certo che ricordando quanto scritto precedentemente da Nick Stone: "Soluzione Ideale ? C’è: dare lo scalo in mano ai privati con supervisione "pubblica" (e non viceversa) perché il privato deve incassare, quindi lavora"... si potrebbe pensare che qualcuno gli abbia dato ascolto.
Purtroppo però, c'è sempre qualcuno che sembra non volerci sentire - vi diciamo chi è parafrasando l'articolo: "L'aeroporto è in picchiata" apparso sul Resto del Carlino, giovedì 15 gennaio 2009: "In attesa di capire l'evoluzione per la presidenza della struttura si parla dell'arrivo dell'ex assessore Loredana Pistelli, ma circola anche il nome di un altro ex assessore (quello alla cultura) Luigi Minardi. Ma il tutto che senso ha se si va alla privatizzazione? Quando si parla di aeroporto, come si suol dire, i conti non tornano"
8 commenti:
PS...spero, ma comunque credo, che i privati, semmai davvero diventeranno maggioritari nella gestione dell'aeroporto come mi auguro, si avvedano del fatto che il mercato low-cost è forse l'unico in grado di risollevare il numero di pax...e che investano in questa direzione.
privatizzazione? da questo articolo sembrerebbe proprio il contrario!
sembra che invece la provincia acquisterà nuove azioni di aerdorica!
(non so se il link funziona)
http://www.bymarche.it/notizia.asp?id=14383
Ancora una volta Mich ci offre il suo prezioso contributo, ricordandoci che i voli low-cost sono di vitale importanza nello sviluppo di un aeroporto moderno; ma al tempo stesso ci fa osservare che bisogna sempre ben valutare la serietà e l'affidabilità di un partner. Aggiungiamo noi... visto e considerato che abbiamo già degli accordi in essere con Ryanair, perché non approfittarne per pianificare ulteriori collegamenti? Questo è il nostro primo pensiero, ma ad ognuno il proprio mestiere... quindi che decidano loro la compagnia con cui fare accordi... purché non sia Italiatour!
anche oggi la stampa(Corriere Adriatico e Resto del Carlino)parla dei problemi dell'aeroporto.complimenti ai reagazzi del comitato e grazie,non mollate
Sono veramente soddisfatto dell'importanza che ha acquisito questo blog,mi sono reso conto di quanto l'opinione pubblica senta il bisogno di comunicare le proprie idee.Complimenti continuiamo su questa strada,espressione di reale democrazia,in questo modo il popolo è sovrano delle proprie opinioni.Grazie ancora.
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